sabato 9 agosto 2025

Thomas Whittaker: LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO — Determinazione della Data

(Questo è l'epilogo della traduzione italiana di un libro del miticista Thomas Whittaker, «The origins of Christianity, with an outline of Van Manen's analysis of the Pauline literature». Per leggere il testo precedente, segui questo link)


INDICE

PREFAZIONE 

LE ORIGINI DEL CRISTIANESIMO 

1.—CRITICA BIBLICA E SUA VERIFICA 

2.—LO STATO TEOCRATICO DI GIUDEA

3.—ESCATOLOGIA POST-BIBLICA DEGLI EBREI

4.—GIUDAISMO ALESSANDRINO

§.—LA PREPARAZIONE AL VANGELO

6.—LA DISTRUZIONE DI GERUSALEMME E LE SUE CONSEGUENZE 

7.—LA REAZIONE ANTI-ELLENISTICA

8.—PAOLINISMO

9.—LA CHIESA CATTOLICA

10.—LA STORIA SUCCESSIVA DEL PAOLINISMO

11.—FILOSOFIA CONTRO RELIGIONE RIVELATA

12.—CONCLUSIONE


VAN MANEN SULLA LETTERATURA PAOLINA

PARTE I.

GLI ATTI DEGLI APOSTOLI

INTRODUZIONE


SEZIONE I.

L'ORIGINE DEGLI ATTI

1.—L'Unità dell'Opera 

2.—Sua Composizione

3.—Fonti 

Lettere Paoline

L'Itinerario

Atti di Paolo

Atti di Pietro

Giuseppe

4.—Veduta Generale dell'Utilizzo delle Fonti 

5.—Lo Scopo dell'Autore 

6.—Sua Personalità


SEZIONE II.

PAOLO SECONDO GLI ATTI 

La Rappresentazione di Luca

Gli Atti di Paolo

L'Itinerario

Conclusione

 

PARTE II. 

 L'EPISTOLA AI ROMANI

INTRODUZIONE 

1.—La Natura dell'Opera 

2.—L'Unità del Libro

3.—Sua Composizione 

A.—Tracce di Giuntura e di Manipolazione

L'Indirizzo: 1:1-7

Introduzione: 1:8-17

Prima Parte: 1:18-8:39

Seconda Parte: 9-11

Terza parte: 12-15:13

Conclusione: 15:14-16:27

B.—Testimonianze dell'Esistenza di un'Epistola Più Corta

C.—Prospettiva Generale

4.—Da Dove Venne l'Epistola?  

A.—Significato dell'Indagine Precedente 

B.—Improbabilità della Tradizione 

C.—Indizi di un Tempo Posteriore

Pronunciamenti dottrinali

Familiarità col Paolinismo

Affinità con la Gnosi

La Comunità

Persecuzioni

Il Ripudio di Israele

Difetti di Forma

Vangeli Scritti  

Libri degli Atti

D.—Nazionalità dell'Autore 

E.—Tentativi di Parare le Difficoltà

F.—Argomentazioni a favore della Genuinità

G.—Modo di Origine Congetturale

§.—Giustificazione della Spiegazione Proposta 

Paolo negli Atti

Il Più Giovane Contemporaneo di Pietro

Galilea e Gerusalemme

L'Antico Testamento 

Accordo e Differenza

La Storia dell'Apostolato

L'Apocalisse di Giovanni

Il Quarto Vangelo

La Predicazione di Pietro 

Filone

Seneca

Giustino

Ireneo

Tertulliano

Le Pseudo-Clementine

Pietro e Paolo a Roma 

La Festività del Natale

Lo Sviluppo del Cristianesimo

6.—L'Antichità del Libro 

 

PARTE III. 

LE EPISTOLE AI CORINZI

INTRODUZIONE

LA PRIMA EPISTOLA

1.—La Natura dell'Opera

2.—L'Unità del Libro

3.—Sua Composizione

A.—Tracce di Giuntura e di Manipolazione

B.—Testimonianze dell'Esistenza di un'Epistola Più Breve

C.—Conclusione 

4.—Da Dove Venne l'Epistola? 

A.—Significato dell'Indagine Precedente

B.—Improbabilità della Tradizione

L'Occasione dello Scritto

La Relazione tra Paolo e i Corinzi 

La Comunità

Partiti

Oppositori

C.—Indizi di un Tempo Posteriore

Paolo una Potenza

La Comunità non più Giovane

Pronunciamenti Dottrinali

Alcuni Punti Particolari

Un Vangelo Scritto

Libri degli Atti

D.—Nazionalità dell'Autore

E.—Tentativi di Parare le Difficoltà

F.—Argomentazioni a favore della Genuinità

G.—Modello di Origine Congetturale 

Lettere Perdute di Paolo 

Paolinismo

L'Autore

Relazione con Romani

Determinazione della Data


LA SECONDA EPISTOLA

1.—Carattere—Unità—Composizione

A.—Tracce di Giuntura e di Manipolazione

B.—Testimonianze dell'Esistenza di Epistole Più Brevi

C.—Conclusione

2.— Da Dove Venne l'Epistola? 

A.—Improbabilità della Tradizione

L'Occasione dello Scritto

La Relazione tra Paolo e i Corinzi

Oppositori

B.—Indizi di un Tempo Posteriore

Paolo

La Comunità

Pronunciamenti Dottrinali

La Colletta

Punti Particolari

Libri degli Atti 

C.—Tentativi di Parare le Difficoltà

D.—Modo di Origine Congetturale

L'Autore e il suo Scopo 

Relazione con la Prima Epistola

Determinazione della Data 


Determinazione della Data. 

La stretta relazione con la prima Epistola assicura la conclusione che la seconda fosse stata scritta non molto tempo dopo. L'autore si trova nelle stesse circostanze conflittuali. Anch'egli vive in quei giorni di evoluzione del Paolinismo che precedettero il riconoscimento di “Paolo” al di fuori dei circoli degli “eretici” e la cooptazione dell'“Apostolo” nell'ampia corrente della Chiesa cattolica nascente. Con questa approssimazione per la data le prove esterne sono in accordo. 

La conferma dell'opinione generale si trova nell'Apologia di Aristide. Quell'Apologia, scritta probabilmente tra il 125 e il 180, mostra familiarità con gli scritti paolini, in particolare con l'Epistola ai Romani. Il cristianesimo, come nelle Epistole, si è distaccato dal giudaismo. Eppure Paolo non è menzionato. La primissima attività missionaria tra i pagani è attribuita ai “Dodici”. Questo silenzio intorno a Paolo è incomprensibile in un residente ad Atene — come è detto Aristide sia stato — se l'autore delle Epistole fosse stato davvero il fondatore delle prime comunità cristiane in Grecia. 

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