lunedì 14 settembre 2020

LA PASSIONE DI GESÙ: FATTO DI STORIA O OGGETTO DI CREDENZAIl «principe di questo mondo» nel Vangelo secondo Giovanni.



Il «principe di questo mondo» nel Vangelo secondo Giovanni.

Se l'intervento del principe di questo mondo nella Passione di Gesù sembra completamente assente dai tre Vangeli sinottici (secondo Marco, secondo Matteo, secondo Luca), esso sussiste nel Vangelo secondo Giovanni, più recente degli altri quanto al tempo della sua stesura, ma che forse ha conservato meglio di quelli alcuni credi del cristianesimo primitivo. Nel Vangelo di Giovanni, si fanno parecchie allusioni al «principe di questo mondo», nemico di Gesù: si veda 12:31; 14:30; 16:11; 16:33. [35] Il passo più sorprendente è forse (16:30) quello in cui Gesù dice ai suoi discepoli nel corso della sua ultima cena con loro: «Non parlerò più a lungo con voi, perché il principe del mondo viene».

Loisy, che ha dato i riferimenti menzionati sopra, interpreta così i rapporti tra Gesù e il principe di questo mondo nel Vangelo di Giovanni: «Il Cristo, morendo, ha vinto il mondo e il principe di questo mondo; anche i suoi vinceranno il mondo a loro volta, e morendo, non cadranno nelle mani del principe di questo mondo». [36]

NOTE

[35] Sembra che occorra identificarlo con Satana, che «entra in Giuda», dopo che Gesù, all'ultimo pasto con i suoi discepoli, ha dato a Giuda un pezzo di pane bagnato (13:27).

[36] LOISY, Les origines du Nouveau Testament, 1936, pag. 240-241. — Sui «principi di questa età» nella 1° Epistola ai Corinzi (2:8), il «dio di questa età» nella 2° Epistola ai Corinzi (4:4) e il «principe di questo mondo» nel Vangelo di Giovanni, si veda anche LOISY, Remarques sur la littérature épistolaire du Nouveau Testament (1935), pag. 47, nota 1, e pag. 52, Origines, op. cit. (1936), pag. 277, Histoire et mythe à propos de Jésus-Christ (1938), pag. 69-70; Loisy fa delle riserve sull'identificazione di quelle espressioni: dio di questa età, principi di questa età, principe di questo mondo, ma egli riconosce che sono «apparentate» (Remarques, op. cit., pag. 52).

Nessun commento: