mercoledì 5 agosto 2020

I Galilei



I GALILEI

Gesù Galileo aveva per discepoli dei Galilei e si trovava spesso presso al lago. I Galilei erano a Gerusalemme con Gesù (Giovanni 4:45) e Luca riporta (13:1) il massacro di Galilei da parte di Pilato «che ha mescolato il loro sangue con quello dei loro sacrifici», il che indica forse un combattimento che avrebbe avuto luogo nel tempio.

Ma si tende oggi a confondere Galileo e Cristiano. Questo è un grave errore che gli antichi non commisero.

Epitteto non conosceva che i Galilei, non ancora i Cristiani (Arriano, Diss. 4:7:6). Giustino menziona una setta di Galilei ai quali rifiuta il nome di cristiani (Dial. 80). Anche per Eusebio (Eusebio, H.E. 4, 22:7) i Galilei costituivano una setta ebraica e non cristiana. Gli Acta Theodoti Ancyrani ci dicono che i Pagani chiamavano Gesù un capo di Galilei. Infine, anche se il grido attribuito all'imperatore Giuliano agonizzante non è storico, [155] l'impiego del termine «Galileo» per designare il Gesù cristiano segna proprio la sua sopravvivenza più di tre secoli dopo il periodo assegnato alla crocifissione.

NOTE

[155] «Tu hai vinto, Galileo!» Quella esclamazione di Giuliano al momento della sua morte (363) non è riportata, per la prima volta, che da Teodoreto, vescovo del V° secolo che l'avrebbe forse trovata in un poema di Efraim il Sirio (IV° secolo).

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