ALCUNI MESSIA
Flavio Giuseppe (Antichità 17:12) ricorda che al tempo della morte di Erode il Grande «non appena qualcuno aveva radunato una truppa di sediziosi, prendeva il titolo di re» e illustra la sua affermazione dando gli esempi di Giuda figlio di Ezechia, — di Simone, ex schiavo di Erode, — di Atronge, un pastore.
Questo Giuda di Ezechia, apparso nel 4 A.E.C., si identifica senza dubbio con Giuda il Galileo o il Gaulonita, capo di una rivolta nell'anno 6 al momento di un censimento; egli era il fondatore della setta degli Zeloti o dei Galilei. I suoi figli Giacomo e Giovanni insorsero a turno intorno al 47 e furono crocifissi. Vent'anni più tardi, si trova il loro fratello minore Menaem alla testa di una nuova rivolta che segna l'inizio della «guerra giudaica»; i sicari sono al suo fianco; egli si impadronisce di Gerusalemme ma i seguaci del sommo sacerdote Eleazaro lo assassinarono.
Si legge negli Atti che Teuda si era levato, alla testa di una truppa di quattrocento uomini, verso il 45-46, e che Gamaliele I associava gli apostoli a questo Teuda e a Giuda il Galileo (Atti 5:36).
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