domenica 9 agosto 2020

Gesù e l'Islam



GESÙ E L'ISLAM

Tuttavia, si può essere estremamente sorpresi quando si constata che nel VII° secolo Maometto non era più informato di noi sull'uomo Gesù. Il Corano, infatti, conosce Maria ma non Giuseppe; per contro, conosce Zaccaria, padre di Giovanni, ma non Elisabetta. È Dio stesso che annuncia a Zaccaria la nascita di un figlio. È Zaccaria che prende Maria in sua custodia. [160]

Per l'Islam, Gesù è Isa, nome che rappresenta Isaia piuttosto che Ieoshua; Gesù non è il Figlio di Dio, ma il suo Verbo, egli non è dio; altrove nel testo, egli è un uomo come Adamo il quale, creato dalla polvere, non aveva padre. Per i Musulmani, quindi, Gesù non dovrebbe esser un uomo di carne, ma il soffio di Dio o il suo spirito, in forma umana, beninteso. Maria partorì vicino a una palma e suo figlio, il cui nome non viene dato, dichiarò che era il servo di Dio e che Dio gli rivelò il suo vangelo quando era ancora nel grembo di sua madre.

Si legge ancora che Dio fece morire Gesù e lo elevò ma che gli uomini non lo hanno affatto messo a morte né crocifisso; essi furono ingannati dal corpo fantasma che Gesù aveva assunto per mostrarsi agli uomini. 

Questi dettagli non concordano con le indicazioni dei nostri vangeli, ma hanno il merito di dimostrarci che nel VII° secolo Maometto e i suoi copisti non conoscevano o respingevano i racconti evangelici che ci sono pervenuti. Attinsero da un'altra fonte.

NOTE

[160] I principali passi del Corano che fanno allusione a Gesù si trovano in 3:32, 34, 40, 52, 4:155, 156, 169, 19:7, 17, 19, 21, 23, 31, 37. 

Per P.-L. Couchoud Gesù è paragonabile ad Allah, non a Maometto.

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