martedì 14 luglio 2020

Priorità di Marco



PRIORITÀ DI MARCO

Dei nostri tre sinottici, Marco sarebbe il più antico perché è lui che presenta l'ordine degli eventi più originale; quando Matteo se ne separa, Luca lo segue e quando Luca lo abbandona, Matteo gli resta legato. Luca e Matteo non sono mai d'accordo contro Marco. Migliorano costantemente il suo testo; impiegano un greco migliore, il greco del linguaggio scritto, mentre Marco si serve del greco parlato, il che depone egualmente a favore della priorità di Marco e dell'influenza della tradizione orale. Matteo e Luca sono quindi il vangelo di Marco corretto e considerevolmente espanso. 

Di conseguenza, possiamo discernere nei testi dei nostri tre sinottici sei strati di scrittura:

— ciò che è comune ai tre,

— ciò che è comune a Marco e a Luca,

— che è comune a Marco e a Matteo,

— i passi particolari a ciascuno dei tre.

Si può dedurne che è esistito un testo primitivo di Marco, che questo testo fu modificato prima di essere utilizzato da Matteo e Luca, che non avrebbero conosciuto che un secondo stato del testo, che a sua volta il loro testo sarebbe stato corretto ed espanso «in comune», il che fornisce un terzo strato del testo, che infine Matteo e Luca avrebbero proceduto ciascuno a delle modifiche particolari (4° e 5° strato del testo).

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