domenica 12 luglio 2020

Opposizione tra Gesù e il Cristo



OPPOSIZIONE TRA GESÙ E IL CRISTO

Alla fine del II° secolo Ireneo scriveva: «Coloro che separano Gesù da Cristo e che preferiscono Marco sono corretti da Marco»; ciascun vangelo era opposto ad un'eresia, Marco a Cerinto, Giovanni a Valentino, Luca a Marcione, Matteo agli Ebioniti. Egli testimonia così che al suo tempo Gesù e il Cristo non erano ancora lo stesso e unico personaggio per tutti; egli ammette indirettamente che ciascuno dei quattro vangeli canonici era destinato a confutare un'altra dottrina cristiana; così il vangelo di Marco sarebbe stato dapprima il vangelo di coloro che separavano Gesù dal Cristo. A leggere oggi questo vangelo, si può misurare l'importanza dello stravolgimento che gli si è fatto subire. 

Si può leggere egualmente nella Epistola di Giovanni che «è mentitore colui che nega che Gesù sia il Cristo» (2,22) ma che «è nato da Dio chiunque creda che Gesù è il Cristo» (5:1). Allo stesso modo «ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio; ma ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio, ma dell'Anticristo» (4:2-3). La Lettera di Policarpo impiega gli stessi termini.

La causa è intesa e ogni contestazione superflua. Vi si è avuta verso il 140-160 una seria disputa tra le sette cristiane e ne possediamo delle testimonianze scritte. Quelle polemiche vertevano sul Cristo e Gesù; gli uni li mantenevano distinti, gli altri volevano confonderli. Alla fine del secondo secolo, la controversia non era chiusa e continuò ancora a lungo.

Bisogna egualmente stare in guardia all'incontro di una critica che tratta con disprezzo tutta la letteratura apocrifa, come se non avesse alcun valore. Infatti quelli apocrifi che possediamo sotto forma di Atti, di Vangeli, di Epistole, di Apocalissi, sono testimonianze estremamente interessanti e preziose delle origini cristiane. Non è perché non sono entrati nel Nuovo Testamento che non hanno alcun valore; al contrario, ci hanno conservato tradizioni diverse da quella che è stata trattenuta o costituita dalla Chiesa.

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