lunedì 6 luglio 2020

Conclusione



Conclusione

Quale conclusione trarre dal nostro esame dei racconti della Passione? Constateremo innanzitutto che essi ci portano più interrogativi che risultati o certezze. Il tradimento di Giuda è improbabile, la pluralità dei processi incredibile, i motivi di condanna dubbi, la condanna incerta, la responsabilità degli ebrei o dei Romani ipotetica, il genere di esecuzione di Gesù sconosciuto, le condizioni della sua sepoltura contraddittorie, la sua resurrezione impossibile, quella resurrezione d'altra parte non essendo stata vista da nessuno dei nostri testimoni e non essendo entrata nei nostri testi che nel II° secolo.

Come si comprende allora ciò che ci dicono gli Atti in 25:19! Il governatore romano Festo, intorno all'anno 54, non sapeva nulla di tutti questi eventi, cosa che non depone a favore della storicità della crocifissione. [125] Egli notava semplicemente che vi era discussione tra ebrei a proposito «di un certo Gesù che è morto e che Paolo afferma essere in vita».

I nostri vangeli non portano la prova che la Passione del Cristo ha avuto luogo come la raccontano. Ben più, si distinguono nei loro racconti della Passione diverse fonti, il che lascia pensare che questi racconti sono composti da pezzi e da frammenti assemblati più o meno abilmente. 

Ma, precisamente, perché aver composto tali racconti? 

Abbiamo già visto che alcune divinità misteriche erano crocifisse ritualmente; l'ipotesi secondo la quale Gesù sarebbe stato un dio misterico non può essere respinta a priori.

Abbiamo anche appreso che la croce cristiana è stata originariamente una croce di gloria cosmica, simboleggiante la vittoria del Cristo sull'universo e sulla materia. Il Cristo era stato identificato lui stesso all'anima del mondo rappresentata da quella croce.

Se, come vediamo, gli evangelisti non hanno riportato il racconto fedele e verosimile di un processo e di un'esecuzione capitale che ebbero effettivamente luogo, di cosa si tratta? L'immaginazione degli scribi ispirati ci è talmente estranea che ci è molto difficile metterci al loro posto per rispondere a quella domanda. Ciononostante, ipotesi ragionevoli sono state avanzate su questo argomento e possiamo segnalarne alcune.

NOTE

[125] Si veda Marc Stéphane, «La Passion de Jésus», pag. 165. 

Nessun commento: