lunedì 8 giugno 2020

Più crocifissioni possibili



PIÙ CROCIFISSIONI POSSIBILI

Nel suo senso più comune, la parola «crocifissione» indica una forma di esecuzione nel corso della quale il condannato viene fissato su una croce e abbandonato così finché non sopraggiunge la morte. Questa è la crocifissione romana.

Ma la parola greca che traduciamo «croce»stauros, stauroô = crocifiggere — possiede un significato più ampio di quello di croce. Se indica una croce a due braccia, significa anche «palo» o trave verticale e anche qualsiasi luogo dove ha luogo una crocifissione. Croce, legno, palo, albero (e anche suolo, roccia, muro, considerati come strumenti di crocifissione) erano sinonimi.

La messa a morte per crocifissione era all'inizio della nostra era esclusivamente romana e questo è probabilmente il motivo per cui vi fu confusione nella mente degli evangelisti.

Infatti gli ebrei non crocifiggevano uomini vivi; era un cadavere che esponevano su un albero, un tronco, un muro.... L'Antico Testamento ne dà molti esempi.

Il Deuteronomio (21:22-23) prescrive che, se un uomo è stato messo a morte, egli deve essere appeso ad un albero, ma che il suo corpo non dovrà passare la notte sull'albero; sarà messo nella tomba quel giorno. Gesù stesso lo testimonia: «Voi ucciderete e crocifiggerete i profeti» (Matteo 23:34); per lui, l'esposizione del corpo seguiva la morte. D'altra parte, esso fu staccato dalla croce prima della notte secondo il precetto del Deuteronomio, che abbiamo appena ricordato, un'altra prova che egli era già morto quando fu posto sulla croce. Di conseguenza, non potremo accettare di confondere una crocifissione con l'immolazione seguita dall'esposizione del cadavere.

Nel secondo caso, in cosa sarebbe consistita la morte preliminare di Gesù? Dai tempi di Mosè, gli ebrei davano la morte in quattro maniere: per decapitazione, per strangolamento, per lapidazione, per messa al rogo. Ci si ricorderà che Giovanni il Battista fu decapitato, che un po' più tardi Stefano fu lapidato, che in diversi punti dei vangeli gli ebrei cercarono di lapidare Gesù (Giovanni 8:59, 10:31-33, 39, 11:8). Una baraita del II° o III° secolo riporta che Gesù fu appeso alla vigilia della Pasqua dopo essere stato lapidato.

I racconti dei vangeli mescolano queste diverse concezioni; vi si trova una crocifissione romana, un'esposizione ebraica sulla croce, le tracce di un sacrificio religioso. Se ve n'è una da trattenere, quale scegliere e perché? 

Siccome abbiamo visto, d'altra parte, che i Cristiani hanno creduto ad una crocifissione cosmica e ad un Cristo ordinatore del movimento del mondo, possiamo ora procedere all'analisi della Passione di Gesù.

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