lunedì 22 giugno 2020

Data e ora



DATA E ORA

Non sappiamo in quale momento del giorno avrebbe avuto luogo la crocifissione. — Marco indica la terza ora, ossia le 9 del mattino. — Giovanni fa terminare il processo davanti a Pilato verso la sesta ora, cioè a mezzogiorno, ossia tre ore dopo Marco. — Secondo i Sinottici, le tenebre regnarono dalla sesta ora, mezzogiorno, fino alla nona (alle 3 del pomeriggio) momento della morte del Cristo. [118]

In realtà, questi falsi dettagli non hanno alcun interesse storico; riguardano l'agnello pasquale che era immolato nel tempio dalla 9° alla 11° ora, ossia tra le 3 e le 5 del pomeriggio. Anche questo non è certo. Per Filone, il sacrificio dell'agnello cominciava verso mezzogiorno e durava fino a sera. Secondo l'Esodo (12:6) l'immolazione aveva luogo tra «i due vespri».

Perché, d'altra parte, questa associazione tra la Pasqua (l'agnello ucciso) e la morte del Cristo? Forse occorre pensare, ancora una volta, ad un errore di interpretazione. Certo, si pretende generalmente che Pascha venga da una parola ebraica che significa «passaggio», ma Tertulliano (adv. Jud. 10) e un buon numero di altri autori ecclesiastici hanno confrontato la parola al verbo greco Paschein che significa «soffrire», identificando così la Pasqua e la Passione.

NOTE

[118] Secondo il Testamento di Levi (4:1a) «Le pietre si spaccheranno, il sole si spegnerà, le acque si prosciugheranno, gli spiriti invisibili saranno annientati, l'Ade sarà spogliato delle sue armi alla Passione dell'Altissimo». Quella passione è dunque quella di un dio. 

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