sabato 16 maggio 2020

Un battesimo gnostico



UN BATTESIMO GNOSTICO

Al tempo di Ireneo, la setta di Marco distingueva due battesimi, il battesimo di pentimento di Gesù e il battesimo di redenzione amministrato nel nome del Cristo disceso in Gesù; il primo era psichico, il secondo spirituale.

Per alcuni Marcosiani, la cerimonia del battesimo doveva essere importante poiché rappresentava un matrimonio spirituale, l'unione di una coppia di eoni nel Pleroma. Si disponeva a questo scopo di una camera nuziale dove doveva essere amministrato un battesimo nel nome del Padre, della Verità e del Cristo disceso in Gesù. L'iniziato rispondeva: «Io sono confermato e redento, e io redimo la mia anima da questo eone e da tutto ciò che ne deriva, nel nome di Iao, che ha redento la sua anima per la redenzione del Cristo Vivente». Egli riceveva allora l'unzione che gli ricordava «il buon odore sparso sul Tutto».

Abbiamo sottolineato le parole che richiedono le nostre osservazioni. Constatiamo che il riscatto dell'anima dipendeva dalla sua liberazione dalle cose materiali e dalla sua unione con un'altra anima celeste, che questa redenzione imitava quella di Iao che citiamo altrove (si veda l'Indice), che il Gesù evangelico era chiamato lo sposo e che partecipò alle nozze di Cana, che Paolo disse infine ai suoi fedeli che essi erano «il buon odore di Cristo» (2 Corinzi 2:15) che, sappiamo, era stato unto con un profumo molto prezioso.

Nella tradizione gnostica, non c'è traccia del peccato originale; il male da cui bisogna liberarsi è il corpo che imprigiona l'anima, è il mondo materiale in cui l'uomo vive da straniero; la redenzione è il ritorno al cielo della scintilla divina che ogni uomo porta in sé e la sua unione con lo sposo celeste che lo attende oltre la portata di questo mondo sensibile, è una salvezza di ordine cosmico. 

Al seguito di queste varie considerazioni, si può ritenere che il racconto evangelico del battesimo cristiano — così come lo leggiamo oggi — non è altro che una raccolta di vestigia religiose provenienti da diverse fonti che possedevano significati che la Chiesa ha scartato. Tra tutti questi elementi, furono conservati solo quelli che potevano partecipare alla stesura del racconto solenne dell'istituzione del battesimo cristiano più tardivo.

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