domenica 19 aprile 2020

I miracoli



I MIRACOLI

Secondo Marco (8:12) Gesù esclama: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità vi dico: non sarà dato alcun segno a questa generazione». Queste parole solenni del Cristo non sono fatte per indurci a credere ai miracoli che ci sono raccontati.

Tuttavia, si credette di poter ammettere (senza dubbio nell'interesse della setta battista) un miracolo, ma uno solo: «Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona» (Matteo 12:38).

Ciò non impedì per nulla agli scribi di prestare a Gesù i numerosi miracoli, simbolici o no, che troviamo ora nel Nuovo Testamento.

Sfortunatamente, i risultati di questi «segni» dovettero essere piuttosto deludenti poiché Gesù che non aveva voluto un miracolo si adirò contro le città che non vi credevano: «Guai a te, Corazin, guai a te, Betsaida! E tu, Cafarnao!» 

Gesù si sarebbe spinto perfino ad autorizzare le persone a fare miracoli in suo nome (Marco 9:39) e i discepoli e apostoli non se ne privarono. Il Cristo ne fu felice? Per niente, se ne indignò: «Molti mi diranno in quel giorno: non abbiamo noi fatto molti miracoli nel tuo nome? E allora dichiarerò loro: Io non vi ho mai conosciuto. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di iniquità!» (Matteo 7:23). Si può pensare che il vangelo primitivo non contenesse alcun miracolo.

Nessun commento: