giovedì 9 gennaio 2020

La Favola di Gesù Cristo — «Il libro di Enoc»

(segue da qui)

Il libro di Enoc

Il tempo passa, e il sogno di Daniele ossessiona le menti. Sarà ripreso nel libro di Enoc, opera extra-canonica ma ritenuta ispirata da alcuni, e in particolare dagli Esseni. Anche lui descrive una visione:

«Io vidi il Capo dei giorni (Dio), la cui testa era bianca come lana e, con lui, un altro la cui faccia aveva sembianza umana ed era piena di grazia, come uno fra gli angeli santi. E chiesi ad uno degli angeli: chi è questo figlio dell'uomo ? E mi rispose e mi disse: costui è il Figlio dell'uomo, per il quale fu fatta la giustizia, e col quale è stata fatta la giustizia... Questo figlio dell'uomo che tu hai visto toglierà i re e i potenti dalle loro sedi... Il giorno è arrivato... E, in quell'ora, questo Figlio dell'uomo fu nominato presso il Signore degli Spiriti e il suo Nome era al cospetto del Capo dei giorni».

Beninteso, lo pseudo-Enoc mantiene il segreto su questo Nome che ha così tanto potere. Segue la visione del grande giudizio: i re, i potenti implorano il «Figlio dell'uomo», ma lui li consegna agli angeli dei tormenti per punirli per aver oppresso gli eletti. Allora i giusti saranno salvati: «Ed essi mangeranno, dormiranno e risorgeranno, per l'eternità, con questo Figlio dell'uomo».

Vedremo quale uso del libro di Enoc era fatto da parte degli Esseni. Ma l'opera è conosciuta e utilizzata dall'autore dell'Apocalisse, dallo pseudo-Marco (14:62) e dallo pseudo-Matteo (26:64). L'espressione «Figlio dell'uomo», applicata a Gesù, rinviene 41 volte nei Sinottici, 12 volte nello pseudo-Giovanni, [6] 1 volta negli Atti. Figura 2 volte nell'Apocalisse, ma è sconosciuta a Paolo.

NOTE

[6] Si veda ORY: «L'intrusion du fils de l'homme dans nos évangiles», Bull. du Cercle E. Renan, gennaio 1964.

1 commento:

Klaus Schilling ha detto...

Assente a Qumran, le parabole di Enoc sono le interpolazioni tardivissime ed antignostiche.