Gli Arconti
Possiamo almeno ricavare da Paolo un argomento a favore della crocifissione? Ritornerò su questo problema importante, ma non contiamo troppo su Paolo per sostenerlo: chi avrebbe crocifisso il suo Cristo, i Romani, Pilato, gli ebrei? No, ma gli «Arconti», vale a dire le potenze delle tenebre, i demoni!
Si traduce generalmente «Arconti» con «principi», il che distorce deliberatamente il significato del testo (1 Corinzi 2:6-8). Gli Arconti, nella Gnosi, sono le divinità inferiori che dirigono la marcia dei pianeti. A loro si attribuisce un'influenza nefasta. Ma Paolo, con il suo semplice dualismo, non si preoccupa della gerarchia gnostica degli Eoni: gli Arconti, per lui, poiché sono malvagi, sono i principi delle tenebre, i demoni. Così il Cristo di Paolo non è stato crocifisso dagli uomini! Sono gli «Arconti di questo mondo» (o gli «Arconti di questo eone») che hanno crocifisso il «Signore della gloria» (formula ricavata dal Salmo 24), vale a dire degli Eoni del mondo inferiore, gli spiriti malefici.
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