venerdì 6 settembre 2019

La Favola di Gesù Cristo — «La testimonianza di Celso»

(segue da qui)

La testimonianza di Celso

Nel suo «Discorso vero», Celso, verso il 180, ha parlato dei cristiani. Ciò che ci dice offrirebbe scarso interesse: fa di Gesù una sorta di mago ciarlatano, e lo definisce un «capo di briganti». [11] Ma Celso ha notato l'abitudine che avevano preso i cristiani del suo tempo di falsificare i loro testi secondo i bisogni della controversia, e quella testimonianza importante dovrà essere considerata per apprezzare l'autenticità dei vangeli:

«È risaputo che parecchi tra voi, come gente che ha bevuto troppo, giungono ad altercare fra loro, ed alterare il testo originario del vangelo, tre o quattro volte o più ancora, e cambiar la sua natura per avere la possibilità di difendersi dalle accuse»
. [12]

Questo testo ci è stato conservato da Origene: si comprende che la Chiesa fa poco uso di quella citazione.

NOTE

[11] ORIGENE: «Contra Celsum», 1:6, 2:44-46.

[12] ORIGENE: «Contra Celsum».

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