giovedì 13 ottobre 2022

IL CRISTIANESIMO AVANTI CRISTOL'eroe celeste

 (segue da qui)

 III 

L'eroe celeste

La vita del Salvatore raccontata nei nostri testi è comprensibile solo secondo la concezione del mondo che avevano i loro autori. 

Il pensiero antico corrente era profondamente estraneo all'idea di legge scientifica. Per esso non esisteva affatto un confine ben netto tra il possibile e l'impossibile. Si credeva che i morti potessero riapparire: Mosè, Enoc, Elia, Giovanni Battista, Nerone... Gli eventi dipendevano soprattutto dal capriccio degli dèi o del Destino.

I cieli erano materiali; la volta azzurra poteva arrotolarsi come un mantello. [11] Dietro questo Velo, del tutto in alto, troneggiava Dio. Presso di lui stavano suo Figlio, gli Angeli, gli Eletti. Sotto la terra dimoravano i morti, i reprobi, le divinità delle tenebre. Un andirivieni aveva luogo tra l'empireo e le zone più basse del cosmo; si poteva discendere nell'Abisso (Sceol, Ade, Inferi) e risalire in cielo.

Figlio o l'Emanazione di Dio, Il Salvatore era il Prototokos (Primogenito) di tutte le creature. Era il Delegato incaricato di creare il mondo, di amministrarlo e di realizzare la salvezza. Nella misura in cui Jahvé diventava meno antropomorfo, più lontano e difficilmente avvicinabile, si sentiva più intensamente il bisogno di un Intermediario tra la maestà divina e l'umanità. [12]

Praticamente il Cristo pre-evangelico era il primo ministro di Dio, suo «consigliere» (Ermas), comandava agli angeli, ai venti, ai fulmini; Ebrei 1:2-3, 7. Ma suo Padre e lui avevano nemici formidabili: Arconti planetari, Geni delle potenze dell'aria, il Principe di questo mondo, i cui parenti stretti furono il Diavolo, Satana, il Maligno, il Nero, Belial, Belzebù, Azazel, Lucifero, l'Anticristo...

Per difendersi, il dio ebraico annega l'umanità (Diluvio), ordina massacri, annienta città (Sodoma e Gomorra), tortura gli angeli col fuoco e incatena le stelle; Enoc, capitoli 14, 18.

Insomma, una rappresentazione fantastica del mondo fu al punto di partenza delle credenze cristiane.

NOTE

[11] Isaia 34:4; Ebrei 1:22.

[12] Ebrei 2:17-18. 

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