mercoledì 28 settembre 2022

IL CRISTIANESIMO AVANTI CRISTOIl sommo sacerdote, l'agnello, il pesce

 (segue da qui)

— VI — 

Il sommo sacerdote, l'agnello, il pesce

Il Sommo Sacerdote appare nell'Epistola agli Ebrei come l'Eroe di un mito risalente alla più remota antichità giudaica. Il suo carattere originario fu modificato a profitto di una concezione più pagana e meno aristocratica del Figlio di Dio. Si finì per confonderlo con il Gesù dei Vangeli.

L'Apocalisse è derivata, allo stesso modo del testo precedente, da una setta sincretistica della Diaspora. Assimilato al Messia, l'Agnello sanguinario dell'Apocalisse, «Signore dei Signori e re dei re» (Apocalisse 17:14), perse in seguito il suo carattere nazionalista e feroce. Ma la sua forma animale rimase in maniera così intensa nella fede popolare che un concilio dovette intervenire. Oggi l'Agnus Dei alimenta ancora la piccola devozione romana.

Il Pesce fu per lungo tempo, l'abbiamo visto (I, capitolo 2), la forma privilegiata del dio delle acque. [132]

CONCLUSIONE

I racconti evangelici mostrano in Gesù un antico «re» delle Sacee o di feste analoghe. Dio delle acque, egli era pure, come altre divinità pagane, assimilato al sole: le ore della sua Passione corrispondono alle posizioni dell'astro sulla croce vernale; le feste cristiane al suo passaggio agli equinozi e ai solstizi.

Anche l'inizio della predicazione in primavera, il Viaggio agli inferi, la resurrezione al mattino, le qualità del Cristo (Primogenito, Creatore, Giusto) derivano da concezioni solari. Al suo culto erano integrati simboli cosmici come l'albero, il fuoco e il vento.

Ma il dio precristiano acquisì una individualità autentica solo dopo una profonda giudaizzazione dei miti pagani. 

NOTE

[132] Il Sommo Sacerdote e l'Agnello saranno studiati a proposito dell'epistola agli Ebrei e dell'Apocalisse, III° parte, capitolo 1. 

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