venerdì 28 agosto 2020

LA PASSIONE DI GESÙ: FATTO DI STORIA O OGGETTO DI CREDENZAL'opposizione tra le due tesi sussiste.



L'opposizione tra le due tesi sussiste.

Così Loisy «confessava umilmente di non aver ancora scoperto che Gesù non è esistito». [49] Se quasi tutto è leggendario, lo ammette, in ciò che riportano di Gesù i Vangeli — di cui il più antico per la stesura risale ad almeno 45 anni dopo gli eventi, sulla base di una tradizione orale incerta — rimane un residuo di realtà storica; e Loisy invita i miticisti a provare che Gesù non è esistito.

Sembra nondimeno risultare dallo studio dei Vangeli e dei Manoscritti del Mar Morto che la principale critica opposta da Loisy e da Guignebert al mito precedente del Messia sofferente sia scomparsa. È così permesso, a questo punto, pensare che le due tesi opposte sulla formazione della fede cristiana: uomo riconosciuto Dio oppure Dio divenuto uomo, siano egualmente ammissibili. Troveremo negli scritti, anteriori o contemporanei, in rapporto ai Vangeli, un modo per verificare l'esattezza dell'una o dell'altra? 

NOTE

[49] Stessa opera, pag. 5.

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