Critica della tesi di Loisy.
Un tale quadro è seducente, e deve molto della sua natura al talento dell'eminente maestro che lo ha disegnato; ma quella brillante facciata nasconde un certo numero di improbabilità.
La vita di Gesù si rivela una vera e propria vita di carta: il suo corpo è fatto più di parole e verbo che di carne e ossa; il suo sangue non è liquido, ma è Logos; non è composto da scheletro, muscoli e nervi, ma da parabole, allegorie e simboli; non vive una vita corporea ma un’esistenza concettuale; non ha un’anima separata dal corpo, perché è un’anima senza corpo, uno spirito costituito unicamente di discorsi. Questo corpo di carta richiama una vita testuale priva di reale vita.
Nessun commento:
Posta un commento