domenica 16 agosto 2020

Creazione letteraria



CREAZIONE LETTERARIA

Il primo cristianesimo è quello di Paolo; il primo Cristo è una divinità.

A quella divinità, peraltro composita, vennero ad aggiungersi un dio Gesù e poi un uomo Gesù, o, più esattamente, ai racconti riguardanti il Cristo si mescolarono testi relativi ad un dio Gesù e ad un uomo Gesù, a cui si aggiunsero in seguito dei brani sul Figlio di Davide e sul Figlio dell'Uomo.

Così sarebbe nato a poco a poco il nostro Gesù Cristo evangelico; pur avendo subito l'influenza di molti miti, non ne è uno; è una semplice creazione letteraria, un'opera teologica a lungo rimaneggiata, una compilazione spesso goffa e maldestra di testi e di personaggi dei più variegati.

Creazione letteraria di un genere particolare: Guglielmo Tell piuttosto che Don Chisciotte. Poiché se il lavoro degli scribi della Chiesa è certo, il contributo popolare non lo è di meno. Costoro hanno adattato vecchi racconti e messo insieme testi ritmici, detti e apologie. I fedeli hanno reinterpretato in una maniera materiale la croce, la resurrezione, il giudizio, i miracoli. Il bisogno del meraviglioso e di edificazione è presente dappertutto nei nostri vangeli e questo non è sorprendente perché, più vicino a noi, ha portato al culto mariano e a quello del Sacro Cuore così come all'invenzione di nuovi luoghi di pellegrinaggio come Lourdes o Fatima. Vi è stata collaborazione tra la Chiesa e i fedeli, questi ultimi precedendo e poi portando quella lungo percorsi mistici assolutamente estranei alla fede primitiva.

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