Quando si leggono le epistole di Paolo, ci si rende conto che la parola «croce» può rivestirvi significati diversi, il che non è sorprendente perché questa parola (in greco stauros) aveva al contempo il significato di palo, di patibolo per l'impiccagione o l'esposizione dei corpi, di croce di supplizio romano, di croce cosmica o solare e che Paolo la impiegava per designare la Potenza di Dio.
Tuttavia, nella quasi totalità dei casi dove la parola «croce» è impiegata da Paolo, non è la croce di supplizio che è intesa. Possono a volte esserci dubbi sul pensiero dello scrittore, ma un attento esame del contesto dove si trova la parola «croce» (o il verbo «crocifiggere») permette di comprendere di cosa si tratta.
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