Obiezioni
A queste osservazioni, importantissime per le origini cristiane, quali obiezioni si oppongono?
A — Secondo Daniel-Rops, in una frase lapidaria: «Il cristianesimo esisteva prima che Saul si convertisse». [12] Ma è proprio questo che si tratta di dimostrare!
— Prima di questo, noi non conosciamo che l'Essenismo.
— La comunità di Gerusalemme, se è esistita e non era essa stessa essena, era puramente ebraica e fedele al Tempio.
— Se esisteva un cristianesimo prima delle predicazioni di Paolo, esso non ha lasciato traccia da nessuna parte: il cristianesimo che conosciamo comincia con Barnaba e Paolo ad Antiochia.
B — Se si ammette che tutto è iniziato ad Antiochia e che si è creato, in quella città, un nuovo mito dalla fusione di elementi pagani ed ebrei, non si vede come questo mito avesse potuto elaborarsi in un tempo così breve.
L'obiezione mi ha trattenuto a lungo, ed è parsa seria a molti storici razionalisti. Si aveva tendenza a rispondervi ritardando la nascita del cristianesimo: questo è ciò che fa ancora Las Vergnas, per il quale nulla è cominciato prima della distruzione di Gerusalemme nel 70. Ma quella cronologia è difficile da sostenere:
— essa sposta la difficoltà senza risolverla: se tutto è cominciato nel 70, come mai la leggenda ha potuto formarsi prima del 150?
— essa introduce notevoli difficoltà per quanto riguarda la vita di Paolo e le epistole.
Penso quindi che sia necessario tornare, su questo punto, alla tradizione e situare la vita e le epistole (versione iniziale) di Paolo prima dell'anno 70. Gli eventi del 70 hanno precipitato una corrente già formata, hanno reciso il cristianesimo nascente da ogni legame con Gerusalemme, hanno contribuito a diffondere un'immagine diversa del Messia, — ma non sono la causa della genesi del cristianesimo.
Quanto alla rapidità della formazione del mito del Cristo, oggi è possibile rispondere:
1°) Vediamo, tramite il Maestro di Giustizia degli Esseni, che un mito molto simile si era già formato cento anni prima della data ammessa per la morte di Gesù: il Maestro di Giustizia, molto prima di Gesù, è già un Messia sofferente e umile, la sua morale prefigura quella del cristianesimo.
2°) La sintesi dei vari elementi pagani era egualmente realizzata molto prima della nostra era, la maggior parte dei culti avevano scoperto o realizzato la loro profonda unità, il «sincretismo» era completo.
3°) Resta la fusione degli elementi pagani ed esseni, sulla quale non siamo informati, ma non sembra che questa sintesi abbia richiesto una lunga elaborazione, poiché il terreno era tutto preparato.
NOTE
[12] Op. cit., cap 2.
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