giovedì 5 dicembre 2019

La Favola di Gesù Cristo — «La Gnosi»

(segue da qui)

La Gnosi

Infine, mi soffermerò appena sulla principale difficoltà del problema delle origini cristiane, quella del loro rapporto con la Gnosi. Corrente religiosa dai molteplici aspetti, la Gnosi, nata in Siria sotto diverse influenze prima del cristianesimo, si svilupperà parallelamente ad esso; ma dei rapporti non tarderanno ad instaurarsi, anche se il cristianesimo non è una forma dello gnosticismo, cosa che ignoriamo ancora. La Gnosi siriana ispirò largamente Marcione, che è all'origine del vangelo detto di Luca; la Gnosi egiziana trionfa per un momento a Roma intorno al 150 con Valentino; intorno al 180 Ireneo, menzionando per la prima volta i quattro vangeli canonici, ci informa dell'esistenza di vangeli concorrenti di ispirazione gnostica. Si trovano delle formule gnostiche nelle epistole di Paolo, e anche nei documenti del Mar Morto. Infine, il cristianesimo è nato in Siria, nello stesso ambiente della Gnosi di Nicola, di Simone il mago.

La questione principale che resta da risolvere è dunque questa: il cristianesimo non è, all'origine, una deviazione popolare del movimento gnostico? Io sarò breve su questo punto, perché non sono giunto ad una convinzione totale. Il cristianesimo viene dall'Essenismo, ma quali furono i rapporti primitivi dell'Essenismo con la Gnosi? È questo che resta da chiarire.

In ogni caso, la corrente gnostica è troppo intellettuale, troppo impregnata di filosofia, per aver esercitato un'influenza essenziale sulla religione dei poveri e degli analfabeti. Ma il fatto che degli gnostici, come Marcione nel 140 o Valentino verso il 150/160, siano stati accolti nella comunità cristiana di Roma dimostra almeno delle grandi affinità tra le due religioni. È solamente quando Gesù diventerà un essere di carne che la rottura apparirà inevitabile.

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