giovedì 2 maggio 2024

Gli scritti di San Paolo — EPISTOLA AGLI EBREI (I versi della fine)

 (segue da qui)

 7. I versi della fine.

In 13:23-24 leggiamo: 

Voi sapete che il nostro fratello Timoteo è stato liberato. Se viene presto, andrò a vedervi con lui. Salutate (tutti i capi e) tutti i santi. Quelli d'Italia vi salutano. 

Queste righe sono probabilmente una nota autentica di Paolo che è stata allegata qui per dare all'opera del discepolo di Apelle l'apparenza di una lettera paolina. L'annessione è stata fatta prima di Clemente di Alessandria che cita la nostra epistola come l'opera di Paolo (Stromata 4:16 ecc.) e che è stato ingannato dalla suddetta nota. Per arrivare più sicuramente ai suoi fini, l'interpolatore ha fabbricato lui stesso il versetto 13:19 dove Paolo è ritenuto domandare ai fedeli di pregare perché egli sia rilasciato al più presto. Probabilmente è anche lui che ha inserito i «capi» in 13:23 dove Paolo menzionava solo i «santi», vale a dire i cristiani.

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