sabato 23 gennaio 2021

IL PUZZLE DEI VANGELILe donne

 (segue da qui)

4° Le donne

Attorno al Gesù dei vangeli, vediamo gravitare alcune donne che sembrano far parte del gruppo, seguirlo nei suoi spostamenti, e anche sovvenire ai bisogni della collettività. [86] Questo ambiente può sembrare sorprendente in ambiente ebraico. Certo, tutti i taumaturghi reclutano facilmente donne esaltate, non senza ricavarne dei sussidi: questo aspetto avrebbe quindi qualche verosimiglianza. Ma i vangeli si interessano pochissimo a queste donne, che mal suppliscono all'assenza di una compagna divina del Figlio di Dio.

Luca cita di passaggio una certa Giovanna, moglie di un intendente di Erode: ci si può stupire del fatto che l'intendente lasci vagabondare così sua moglie. Parla anche di una certa Susanna, e di «molte altre». [87] Di questi discepoli dal gentil sesso, non ne sappiamo nulla; meritano una menzione solo la peccatrice e le due sorelle di Betania.

Si può tuttavia osservare che i vangeli manifestano una tendenza all'emancipazione femminile: era molto raro, in Oriente, che si attribuisse un tale ruolo alle donne. Ma vediamo Gesù confidarsi liberamente con una Samaritana, perdonare  una donna adultera: una tale libertà può sembrare normale a Roma, sotto l'impero; essa stupisce in Oriente e in ambiente ebraico. 

LA MADDALENA — È una prostituta, Maria Maddalena, che svolge nei vangeli il ruolo di protagonista femminile. Ci dicono che Gesù ha espulso da lei sette demoni, [88] tra cui probabilmente quello della lussuria, ma si tratta nondimeno di una «peccatrice nella città», e il Fariseo manifesta giustamente il suo disprezzo nei suoi riguardi, quando viene a profumare e a bagnare con le sue lacrime i piedi di Gesù. [89] Si noterà l'improbabilità della scena: Gesù è sdraiato su un letto, alla moda romana, e la donna si tiene dapprima «dietro, ai piedi di Gesù». Dunque Gesù ne approfitta per fare una lezione sul perdono, ed ecco la nostra prostituta riabilitata. È lei che sarà privilegiata, in Giovanni, con la prima apparizione del risorto, [90] ancora prima dei discepoli e del «principe degli apostoli»!

Da dove viene quella donna? Cercherete invano Magdala, il suo paese d'origine: si tratta molto probabilmente della Magd-Helena, l'adorabile o la meravigliosa Elena dai lunghi capelli, compagna di Simon mago. L'uomo presso cui Gesù l'ha incontrata non si chiama forse proprio Simone?

Il perdono di Gesù arriva allora troppo tardi, poiché questa donna è già stata riscattata e purificata da Simone, che l'ha trovata in un bordello di Tiro. Ma non crediate che sia una volgare prostituta: non è altri che Elena di Sparta, quella che provocò la guerra di Troia. Lei si è reincarnata più volte, perché è il tipo permanente della bellezza della donna, fatale agli uomini. La chiaroveggenza di Simone gli ha persino permesso di riconoscere in lei la divina Sophia, ben decaduta, certo, ma in attesa del suo redentore. Come quella di Omero, ma anche come le prostitute, porta i capelli lunghi, con i quali pulirà i piedi di Gesù. Ci viene soltanto nascosto che lei non si chiama Maria, ma Elena. 

Come mai quella Maddalena è passata nei nostri vangeli? Per saperlo, bisognerebbe poter ricostruire i rapporti del cristianesimo primitivo con questo misterioso Simone, dal quale si è probabilmente attinto molte altre cose, prima di farne l'avversario di Simon Pietro e l'inventore del peccato di simonia. Ma, poiché Simone aveva una prostituta come compagna, nonostante si proclamasse il Messia, perché Gesù non avrebbe avuto la sua, — o la stessa? Non mi indigno per il fatto che le venga perdonato perché lei ha molto amato (anche in quel senso).. Mi è sufficiente identificarla, e sottolineare che è Simone, non Gesù, che la ha riabilitata per prima.

MARIA E MARTA — Sembra che si sia talvolta confusa quella donna impura con un'altra Maria, che è però una vergine saggia: è in effetti a quella giovane ragazza che Giovanni attribuirà l'unzione di Betania, [91] ma questo gesto ricorda fin troppo quello della peccatrice per non esserne il doppione: anche lei abita presso un uomo di nome Simone (che diventa pudicamente suo padre), anche lei versa del profumo sui piedi di Gesù e li asciuga coi suoi capelli (che dovevano dunque essere altrettanto lunghi quanto quelli di Elena). Marco e Matteo fanno solamente entrare una donna anonima, [92] e gli esegeti preferiscono in genere riconoscere la Maddalena piuttosto che la vergine contemplativa in quella donna col recipiente.

Va sottolineato, però, che a differenza della prima, l'unzione di Betania ha un significato rituale: la donna che la esegue sa che Gesù morirà, e costei non si sbaglia, poiché lui precisa: «Lo ha fatto in vista della mia sepoltura». [93] Pratica quindi su di lui l'unzione (essena) dei morenti, che è probabilmente all'origine della nostra estrema unzione.

Ritorniamo alla giovane Maria, quella ragazza che non fa niente mentre la sorella fa tutte le faccende domestiche. [94] Se Gesù le dà ragione contro Marta, non è perché raccomanda di trascurare le fatiche domestiche: si tratta di una sorta di parabola, che illustra il primato dello spirituale, ma la credibilità delle due sorelle non ne guadagna. Come sempre, i vangeli fanno apparire personaggi episodici ai fini di una lezione, e poi li ritraggono immediatamente.

Ritroveremo però Maria e Marta in Giovanni, al momento dell'unzione di Betania. [95] Marta è sempre una serva: è la sua vocazione evangelica, così come gli eroi di Omero hanno un epiteto che li caratterizza. Ma questa volta la famiglia si è ingrandita, poiché ci viene detto che esse sono le sorelle di Lazzaro il risorto.  Luca non lo sapeva quindi, lui che ignora la resurrezione di Lazzaro? Ma, come ho detto, Lazzaro è un puro simbolo, il che non depone per l'autenticità delle sue due sorelle.

IL RUOLO DELLE DONNE — Le donne, nel complesso, giocano un ruolo discreto nei vangeli, ma Luca presta loro un'utilità non trascurabile. Ci dice che un gruppo di donne, «che erano state guarite da spiriti maligni e da malattie», accompagnavano Gesù e i suoi discepoli, e che queste donne aiutavano gli uomini con i loro beni. [96] Diavolo! (Oh! Pardon!). Tra queste donne, Luca chiama Maria la Maddalena, e anche se lei si è pentita ed è stata perdonata, il suo denaro mantiene un'origine impura! Bisogna concluderne che, già per Gesù, il denaro non aveva odore?

NOTE

[86] Luca 8:3.

[87] Luca 8:3.

[88] Luca 8:2.

[89] Luca 7:37 e 39.

[90] Giovanni 20:11-18.

[91] Giovanni 12:3.

[92] Marco 14:3, Matteo 26:7.

[93] Matteo 26:12.

[94] Luca 10:38-42.

[95] Giovanni 12:2.

[96] Luca 8:3.

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