venerdì 25 ottobre 2019

La Favola di Gesù Cristo — «Contenuto storico dei vangeli»

(segue da qui)

CAPITOLO VII

CONTENUTO STORICO DEI VANGELI

«La novità radicale dei Vangeli sarà quella di considerare la morte e la resurrezione di Gesù come un evento umano, che termina nel supplizio e nella gloria un passaggio del Figlio di Dio sulla terra. Questa concezione che gli evangelisti ci hanno imposto così fortemente, nessun profeta o maestro prima di loro la ha avuta. Questa non è una tradizione storica». [1]

Certamente, quella conclusione si impone. Ma, per quanto siano imperfetti, contraddittori e rimaneggiati, i vangeli sembrano contenere dei racconti della vita di Gesù. Importa dunque esaminare questi racconti, per vedere se si può almeno estrarre alcuni fatti incontestabili o soltanto plausibili.

Questo lavoro di dissezione è stato spesso fatto, e non lo ripeterò qui in dettaglio, ma solo nelle sue linee generali. Tutti coloro che vi si sono dedicati, anche se persistevano a credere all'esistenza di un Gesù terreno, hanno dovuto convenire che i vangeli non ci apportano alcuna informazione sul personaggio. Questa è, ad esempio, la conclusione di Loisy: «La leggenda di Gesù, nel suo insieme, non è una scelta di ricordi storici, è come una riduzione del mito cristologico elaborato sui testi dell'Antico Testamento per la soddisfazione della fede in Gesù». [2]

NOTE

[1] COUCHOUD: «Le dieu Jésus» (1951), pag. 180.

[2] «Le problème des origines chrétiennes» (1931), appendice all'opera «Le mandéisme et les origines chrétiennes».

Nessun commento: