venerdì 29 gennaio 2021

IL PUZZLE DEI VANGELIIl matrimonio

 (segue da qui)

3° Il matrimonio

La dottrina cristiana sul matrimonio è fondata principalmente su un capitolo dell'epistola di Paolo agli Efesini, [31] dove l'apostolo precisa che si tratta di un «grande sacramento». L'idea di santificare l'unione coniugale non è peraltro specifica al cristianesimo.

Non vi è menzione che una sola volta nei vangeli: Gesù insegna chiaramente che egli intende su questo punto riformare la legge di Mosè, che permetteva al marito di ripudiare sua moglie con una semplice «lettera di divorzio»; [32] d'ora in poi ogni uomo che ripudierà sua moglie commetterà un adulterio. [33] Si noterà che Matteo fa un'eccezione, sconosciuta agli altri, nel caso della prostituzione. [34]

Su queste basi, la Chiesa ha fondato la sua proibizione del divorzio, ma si è riservata la valutazione dei casi di annullamento del matrimonio: inutile dire che non vi è menzione di ciò nei vangeli!

La proclamazione dell'indissolubilità del matrimonio contrasta con la generalizzazione del divorzio nell'alta società romana, [35] contro la quale l'imperatore Augusto aveva invano tentato di reagire. Si tratta di una concezione morale, variabile a seconda dei paesi e dei tempi; e ciascuno riferisce a Dio la sua concezione del matrimonio, perfino se si tratta della poligamia.

NOTE

[31] Efesini 5:22-23.

[32] Deuteronomio 24:1.

[33] Marco 10:11, Luca 16:18.

[34] Matteo 19:9.

[35] «Divorziano per maritarsi, si maritano per divorziare» (Seneca, De benef. 3:16). «Quella che si sposa tutte queste volte, non si sposa: è adultera per legge» (Marziale 6:7).

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