lunedì 4 settembre 2017

Cristo: Mito o Realtà ? (XXV)

(Questo è l'epilogo della traduzione italiana di un libro del miticista Iosif Kryvelev, «Christ — Myth or Reality?». Per leggere il testo precedente, segui questo link)
RIASSUNTO DELL'OPERA:

ALCUNE NOTE INTRODUTTIVE

I. LE MOLTE IMMAGINI DI CRISTO
Cristo l'Uomo-e-Dio (il Parere della Chiesa)

Campione di Libertà Interiore (secondo Fedor Dostoevskij)

Un Ideale di Perfezione Morale (secondo Lev Tolstoj)

Rivoluzionario e Ribelle (secondo A. Vvedensky, K. Kautsky ed altri)

L'Affascinante Eroe-Sofferente (secondo Ernest Renan)

Malato di Mente (secondo J. Meslier, A. Binet-Sanglé e Ya. Mints)

Uno dei Profeti dell'Ebraismo (secondo Leo Baech, Eduard Meyer e Joel Carmichael)

Corpo Celeste Personificato (secondo A. Niemoyewski, A. Drews e altri)

Quale Immagine È Quella Vera?

— II. ESISTETTE REALMENTE?
Conclusioni Infondate Basate su Considerazioni Presumibilmente Ideologiche

Asserzioni Prive di Fondamento Basate su Considerazioni Religiose e Teologiche

È Possibile Che Egli Non Esistette?

Congetture: il Possibile e l'Impossibile

La Vita di Cristo Come Raccontata nei Vangeli

Informazioni Da Fonti Non-Evangeliche

Una Possibile Variante — “Qualcuno è passato...”

La Versione Più Probabile

— III. CRISTOLOGIA NELLA MODERNA LETTERATURA TEOLOGICA E STORICA
“Il Collasso di un'Immagine”

Mantenere la Propria Fede ad Ogni Costo!

“Sovra-storia” Invece che Storia

Tendenze di Destra e Sinistra in Cristologia

Hans Küng sul Problema di Cristo

Cosa Dovremmo Fare Della Biografia di Gesù?

— IV. ALLA LUCE DELLA CONCLUSIONE

IV. ALLA LUCE DELLA CONCLUSIONE
Alcuni lettori di questo libro potrebbero sentire di non aver ricevuto risposte chiare e definitive a molte domande riguardo la personalità di Cristo. Noi vogliamo sapere, diranno loro, che la storia ci racconti di Gesù Cristo, e si scopre che in realtà non ci dice niente o quasi niente di lui. Ma come può succedere questo? Dopotutto, c'è una vasta letteratura in tutte le lingue del mondo dedicato a questo argomento.

Sì, ma questa letteratura ci dice solo di che cosa avevano pensato intorno a Gesù Cristo persone di diversi periodi di tempo, e poi quelli erano periodi successivi a quello in cui si suppone che fosse vissuto Gesù. Per quanto riguarda il materiale storico appartenente al periodo di Gesù, bè, noi dovremo accontentarci di quel che passa il convento, per così dire. E sembra che non siamo particolarmente fortunati qui.

Meglio una verità “spiacevole” che una menzogna “confortante”. Ma in realtà non c'è niente di spiacevole nel riconoscere una verità scientificamente stabilita, proprio come non c'è nulla di confortante nel rifiutarla anche se ad alcune persone potrebbe non piacere.
 
In un certo senso, spero, il lettore non troverà il libro carente,  in particolare, di un approccio imparziale alla personalità di Cristo e ai suoi problemi relativi.

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