sabato 1 gennaio 2022

IL DIO GESÙGli agenti del sacrificio

 (segue da qui)


GLI AGENTI DEL SACRIFICIO

Se un uomo avrà commesso un delitto degno di morte e tu l'avrai messo a morte e appeso a un albero, il suo cadavere non dovrà rimanere tutta la notte sull'albero, ma lo seppellirai lo stesso giorno...

Non c'è nessuno che, avendo letto il testo del Deuteronomio 21:22-23, dubita un istante che gli agenti ai quali incombeva il triplice ufficio di sgozzare, di crocifiggere e di seppellire la vittima fossero mai stati altri che gli officianti stessi del culto, vale a dire i sacerdoti o, naturalmente, i loro preposti.

Se la messa a morte di Gesù è stata, all'origine, un sacrificio espiatorio, se Gesù è stato immolato, messo in croce e sepolto ritualmente, la domanda: da chi? non si pone nemmeno — per quanto stupore abbiamo a immaginare Gesù crocifisso dai suoi fedeli, crocifisso dai Dodici, purché si ammetta che i Dodici siano stati qualcosa come il corpo sacerdotale del gruppo.

Non vi è nessun esempio che la vittima di un sacrificio sia mai stata immolata da uomini dal di fuori, a maggior ragione dall'uomo della religione avversaria o dal nemico. Si immaginano, nel tempio di Gerusalemme, dei Filistei che praticano la minhah o la zebah? Si immagina, quando i Romani offrivano un sacrificio a Giove Capitolino, che il rito fosse compiuto dai Cartaginesi? Isacco è condotto a Moriah dal re di Elam? La figlia di Iefte sgozzata dagli Ammoniti? Il figlio di Mesa dal re di Israele? 

Per chi accetterà che Gesù sia stato la vittima rituale di un sacrificio espiatorio, il sacrificio ha potuto essere compiuto, originariamente almeno, solo dai suoi agenti naturali e necessari; ogni altra concezione è, letteralmente parlando, inimmaginabile. La questione sarà di sapere come l'immolazione di Gesù da parte dei suoi fedeli ha potuto trasformarsi in messa a morte da parte dei Romani o dei giudei, nello stesso tempo in cui il rito sacrificale si trasformava in esecuzione giudiziaria. 

Esistono nei libri del Nuovo Testamento alcune tracce di queste condizioni antiche della crocifissione?

Nelle epistole di San Paolo, esse fanno parte dell'evoluzione paolina stessa, e noi le ritroveremo studiando quest'ultime nel prossimo volume. Nei vangeli, sono allo stato di vestigia della tradizione primitiva, ed è a questo titolo che sin da ora le segnaleremo.  

Nessun commento: