mercoledì 30 ottobre 2019

La Favola di Gesù Cristo — «La famiglia»

(segue da qui)

La famiglia

Gesù è figlio di Giuseppe, perché Zaccaria sembra dire che il Messia sarà della «casa di Giuseppe» (10:6). Egli è «figlio unico» o «primogenito» anche a causa di Zaccaria (12:10). Il Giuseppe dei vangeli, è proprio quello della Bibbia, il figlio di Giacobbe, altrettanto casto come il padre di Gesù: una profezia non assicurava che per mezzo di Giuseppe si sarebbe realizzata «la proclamazione celeste relativo all'Agnello di Dio, salvatore degli uomini»? [10] Questo è il motivo per cui lo pseudo-Matteo dà a Giuseppe un padre di nome Giacobbe. Si tratta quindi di un personaggio simbolico, non di un ricordo reale.

Quanto a Maria, è una sconosciuta. Il nome ebraico Miriam è molto comune (così si chiamava la sorella di Mosè), ma gli ebrei non si interessavano alla filiazione materna.

Per di più, i nostri autori non sanno nulla di questa famiglia, nessuno ci informa ciò che sarebbero divenuti Giuseppe e Maria. Se, al principio, li si invia in Egitto con il bambino, ciò non è a causa di un massacro degli innocenti, sconosciuto a tutti gli storici, ma per soddisfare la predizione di Osea: «Ho chiamato mio figlio dall'Egitto» (11:1). Questa profezia sembra estranea al Messia, ma doveva figurare nella raccolta. È senza dubbio per la stessa ragione che l'Apocalisse invia la Vergine celeste a rifugiarsi nel deserto (12:6), ma senza il bambino, che è stato sollevato al cielo. È impossibile trovare in tutto ciò il minimo fatto autentico.

La leggenda primitiva, in disaccordo con Zaccaria, ha dotato Gesù di alcuni fratelli, che sono divenuti imbarazzanti per il mito della verginità permanente di Maria. Ma questi fratelli di Gesù hanno ancora meno consistenza di lui. Uno solo ha qualche consistenza: Giacomo; ma abbiamo visto che la sua fraternità con Gesù è tutta spirituale. Mi sembra quindi molto audace scrivere, come Guignebert, che Gesù «sarebbe nato in una famiglia di povera gente che contava, accanto a lui, una buona mezza dozzina di figli». [11]

NOTE

[10] Testamento dei dodici patriarchi (opera probabilmente essena). 

[11] «Jésus», pag. 148.

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