martedì 12 settembre 2023

La tradizione

 (segue da qui)

XXI. — LA QUESTIONE DI PIETRO

§ 66) La tradizione. — Si vuole che Simone detto Pietro, arrestato, come fu visto in base agli Atti, insieme con Giacomo nella Pasqua del 48, sia poi evaso miracolosamente dal carcere, e sia quindi andato a Roma, dove — afferma S. Gerolamo — avrebbe dimorato 25 anni, dando origine a quella importante comunità cristiana. Un simile fatto, se fosse accertato, distruggerebbe tutti gli argomenti da noi presentati, per dimostrare l'identità tra i discepoli di Giuda Galileo e i discepoli di Gesù Galileo. È necessario quindi esaminare con serena obbiettività la questione.

Chiariamo frattanto che la Chiesa Cattolica, pur avendo accettato una tradizione orale che parla dell'andata a Roma di Pietro, per quello spirito d'intuizione che sempre ha distinto i capi della cristianità, non he ha fatto un canone di fede, perché anzi condannò ed escluse dal canone tutti gli opuscoli che col titolo di «Viaggi di Pietro» o «Atti di Pietro» divulgavano quell'andata a Roma dell'apostolo. Noi quindi potremo, senza far torto ai canoni, indagare ed accertare la verità storica su questo punto. Perché se poi dalle nostre ricerche dovesse emergere che non il primo degli Apostoli aveva fondato la comunità messianica di Roma, ma gli ultimi tra i discepoli avevano elevato quella grande costruzione, potrà il lettore ricordare che lo stesso Maestro — secondo i vangeli — aveva predetto questo evento, quando aveva proclamato che i primi sarebbero stati gli ultimi, e che gli ultimi sarebbero stati i primi. 

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