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Situazione economica.
L'origine primaria di questo separatismo altezzoso dei Farisei va ricercata nella loro situazione privilegiata. Senza classificarsi tra i «ricchi», che professavano le dottrine sadducee, erano abbastanza vicini a loro da poter all'occasione tener loro testa e persino «resistere a un re». Ora, mentre le grandi famiglie sacerdotali traevano le loro ricchezze dalla loro nascita e dalle loro funzioni ereditarie, loro le dovevano alla propria energia.
Questi borghesi palestinesi si erano fatti da soli. Avevano alle spalle un lungo passato di sforzi personali, di libere iniziative. La loro attività assumeva le forme più varie. La maggior parte di loro sfruttava tenute rurali, che facevano lavorare per mezzo di lavoratori agricoli. Alcuni gestivano industrie rudimentali, in legno, metallo, stoffa, trasporti, per le quali reclutavano e mantenevano squadre di artigiani. Altri si dedicavano al commercio; organizzavano la vendita dei prodotti indigeni o di quelli che portavano da lontano le carovane o le barche.
Queste professioni richiedevano una certa istruzione pratica, precisa, minuziosa. Esigevano pure uno sforzo sostenuto, lo spirito di continuità, il senso delle tradizioni familiari rappresentato dagli anziani, dai padri. Infine, richiedevano ordine, metodo, una disciplina morale abbastanza forte, con l'autocontrollo che implica. Queste qualità, che contraddistinguono dappertutto i rappresentanti della classe media, furono per eccellenza quelle dei Farisei. Giuseppe scrive di loro: «Disprezzano le comodità della vita, non concedono nulla alla mollezza. Essi regolano la loro stima dei beni in base al giudizio che ha trasmesso loro la ragione, ritenendo di doversi sforzare di osservare ciò che essa ha dettato. Cedono all'autorità di coloro che sono avanti con l'età, e nessun audace si alza per contraddire ciò che hanno stabilito». [15]
Quella valutazione proviene da un sostenitore. Ma si adatta nel complesso con tutto ciò che sappiamo dei Farisei. Spiega il ruolo giocato da loro nella vita del paese.
NOTE DEL CAPITOLO 3
[3] Per tutto questo passo, Antichità giudaiche 18:1 e 13:5-10.
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