martedì 17 gennaio 2023

Origini Sociali del CristianesimoPosizione sociale

 (segue da qui)

II. — I FARISEI

Posizione sociale.

Secondo la testimonianza di Giuseppe, i Farisei erano nettamente opposti ai Sadducei e avevano il popolo per alleato. Ciò significa che non appartenevano né all'aristocrazia né al proletariato. Formavano, in altri termini, una classe media. Rappresentavano la borghesia palestinese.

Con ciò si spiega l'opposizione che facevano al clan sacerdotale. Il borghese è il nemico naturale dell'aristocratico, che occupa per privilegio di nascita le più alte funzioni, mentre lui stesso non vi perverrà mai, per quanto sia suo merito. L'inimicizia prendeva qui una forma particolarmente viva, perché si rivestiva di motivi religiosi. I Farisei rimproveravano ai Sadducei di minimizzare la Legge, di ridurla troppo a osservanze cultuali, di non tenere un'esatta considerazione delle prescrizioni morali che regolano la condotta quotidiana. Questo equivaleva ad accusarli di condurre una vita sregolata. Così sorgevano tra loro, a ogni piè sospinto, «controversie e grandi dispute», di cui ritroviamo un'eco lontana ma ancora tumultuosa nel Talmud e negli scritti rabbinici più tardivi. 

È in occasione di quelle dispute che i Farisei avevano la folla per alleata. I borghesi hanno una tendenza naturale ad affidarsi al popolo per condurre la lotta contro i grandi. Quelli della Palestina mostravano nei suoi confronti, nell'interpretazione delle leggi penali, un'indulgenza abituale, che contrastava con la severità dell'aristocrazia, più altera e più dura. Imponevano soprattutto una moralità più severa e più esigente. La massa dà volentieri le sue preferenze ai leader più austeri, anche se si preoccupa poco di seguire i loro esempi. I Farisei avevano saputo guadagnare talmente il suo favore che i Sadducei stessi si vedevano obbligati a salvaguardarli. Disputavano bene contro di loro nel privato, ma quando avevano doveri pubblici da soddisfare, si regolavano sulle loro opinioni, «altrimenti il popolo non li avrebbe sopportati».

Eppure quella classe media, così vicina alla folla, ci teneva a mantenere le distanze. I suoi rappresentanti avevano una coscienza acuta della loro superiorità. Lo spirito di casta non era meno evidente tra loro che tra l'alto clero. Evitavano con cura di compromettersi con la gente comune e si sarebbero creduti sporcati dal loro contatto. È da lì che deve provenire il loro nome. Derivato dalla radice pharash, vuol dire «i separati».

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