giovedì 19 gennaio 2023

Origini Sociali del CristianesimoOrientamento politico

 (segue da qui)

Orientamento politico.

I rappresentanti del gruppo più antichi che possiamo raggiungere sono senza dubbio questa gente «pia» o «Hassidim» che, al tempo di Antioco Epifane, quando il paganesimo ellenico dilagava in Palestina, si schierarono, per la difesa delle loro tradizioni, sotto il vessillo dei Maccabei e assicurarono, con l'indipendenza della nazione, la salvaguardia del giudaismo.

Quando videro i re Asmonei, eredi dei grandi liberatori, deviare dai costumi ancestrali, si rivoltarono risolutamente contro di loro. È così che il figlio di Simone Maccabeo, Giovanni Ircano (135-104), si sentì rimproverare in termini aspri per essersi proclamato sommo sacerdote oltre che capo della nazione dei giudei, sebbene sua madre fosse stata schiava. Il suo stesso figlio, Alessandro Ianneo (103-76), fu attaccato ancora più duramente. Si vendicò facendo massacrare un gran numero di Farisei. Ma il partito restò molto influente. I suoi capi tornarono in auge dopo la morte del re. Furono i migliori consiglieri di sua vedova, la regina Alessandria (76-67), che li fece entrare nel Gran Consiglio, accanto ai principali sacerdoti. A partire da questo momento, in tutti i casi controversi, fu la loro giurisprudenza ad essere autorevole.

La situazione si fece di nuovo tesa dopo la scomparsa della dinastia asmonea. I Farisei si radunarono solo loro malgrado e con la massima rassegnazione ai nuovi padroni, che avevano il grande torto di essere solo idumei, dei mezzi ebrei. Seimila di loro, ci è detto, si rifiutarono di prestare giuramento a Erode. [16]

Le cose andarono molto peggio quando i Romani ebbero preso in mano il potere. I Farisei si tennero sistematicamente a distanza da questi Goyim aborriti. Ma si limitavano di solito ad una sorda opposizione, che sfociava solo occasionalmente in una lotta aperta. Nel 66, la coppa traboccò. I più tranquilli fecero causa comune con gli insorti e si vide lo stesso Giuseppe prendere la testa dell'esercito del nord e combattere per qualche tempo contro i Romani, di cui adottò infine la causa solo rompendo con tutto il suo partito. 

NOTE DEL CAPITOLO 3

[16] Antichità giudaiche 17:2, 3. 

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