LA SUA DIMORA
Il nostro Gesù umano ammette che non ha una dimora fissa, non ha «dove posare il capo» (Matteo 8:20, Luca 9:58) «quando le volpi hanno le loro tane e gli uccelli i loro nidi».
Per contro, lo si trova spesso sopra «il» monte. È sopra «il» monte che pronuncia (Matteo 5:1) il famoso discorso che Luca (6:17) situa nella pianura. Un'altra volta, sale sul monte (Matteo 14:23) per pregare da solo. Vi va egualmente (15:29) per sedersi e guarire gli storpi. La sua trasfigurazione (17:1) ha luogo su un alto monte. È su un monte che stabilisce i dodici apostoli (Marco 3:13) e in cui si ritira per non essere proclamato re (Giovanni 6:15). Siede sul Monte degli Ulivi di fronte al tempio (Marco 13:3) e se insegna nel tempio, ritorna a passare la notte sul monte (Luca 21:37). È su «quel» monte che i suoi discepoli si recano con lui dopo la Cena (Matteo 26:30) così come ne avevano l'abitudine. [61]
Questi legami tra Gesù e il monte sono comprensibili solo se egli è un essere divino. «I nostri padri hanno adorato su questo monte», dice alla Samaritana (Giovanni 4:20) e sappiamo che molte divinità sono assise sui monti. È più insolito vedere un uomo sedersi lì spesso, passarvi le sue notti, non discendervi che per tornarvi su, e addirittura farvi salire gli storpi quando avrebbe potuto benissimo guarirli su un terreno pianeggiante. Quale fatica e quale tempo perduto per Gesù e per le folle che lo seguivano! (Matteo 15:29-30). [62]
Si obietterà che il Cristo ha scelto Cafarnao come patria d'adozione e che è là che frequenta Simon Pietro, così come i pubblicani e la gente di cattiva vita, che attacca una parte dei suoi discepoli, che compie i suoi più grandi miracoli, ma si tratta dell'uomo o del dio? D'altra parte Cafarnao fa parte del ciclo dei racconti galilei, mentre il monte si situa in Giudea e in Samaria. Si deve pensare che a seconda delle regioni Gesù dormisse sul monte o con gli amici? Nulla permette di affermare, in ogni caso, che abbia dormito la notte da chicchessia o che abbia posseduto una casa propria; Gesù dice esplicitamente il contrario.
NOTE
[61] Si veda egualmente Matteo 8:1; Marco 5:11, 6:46; Luca 6:12, 8.32, ecc.
[62] Il Gesù che dice alla Samaritana (Giovanni 4:6): «l'ora viene che adorerete il Padre né su questo monte né a Gerusalemme» è un altro Gesù.
2 commenti:
Molto interessante... Grazie. Ho scoperto oggi per caso questo blog, ed è interessantissimo ed estremamente dettagliato e competente. Giorgio
Grazie del commento, Giorgio. Personalmente, sto usando questo blog per pubblicare in serie alcuni importanti libri miticisti del passato, le cui argomentazioni ritengo decisamente attuali. Quando finirò ciascuna serie, ho in programma di raccogliere i relativi capitoli in appositi pdf così da rendere ancora più facile la divulgazione delle idee ivi contenute.
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