giovedì 19 dicembre 2019

La Favola di Gesù Cristo — «Le fonti pagane: battesimo ed eucarestia»

(segue da qui)

CAPITOLO III

BATTESIMO ED EUCARESTIA

Secondo la Chiesa, è Gesù che avrebbe istituito il battesimo e il rito di comunione. In realtà, le cose sono molto più complesse, e quei due «sacramenti» provengono dal paganesimo ellenistico.

1°) IL BATTESIMO


Secondo la tradizione cristiana stessa, Gesù non battezzava. Con qualche imbarazzo, lo pseudo-Giovanni lo ammette (4:2); egli ha quindi il ricordo di un cristianesimo primitivo dove non si entrava ancora attraverso il battesimo. Non è detto da nessuna parte che gli apostoli sarebbero stati battezzati: in ogni caso, Gesù non impone loro quella condizione.

Per contro, Paolo conosce il battesimo, e le virtù che gli si attribuiscono nei misteri. Egli stesso doveva battezzare (si veda 1 Corinzi 1:14-17), e gli «Atti degli Apostoli» precisano che, alla sua conversione, fu battezzato a Damasco (9:18)..... da un discepolo chiamato Anania, che era forse un «pio giudeo secondo la Legge» (22:12), ma che poteva difficilmente essere cristiano, poiché nessuna propaganda poteva allora aver raggiunto la città di Damasco. Vedremo che si trattava di un Esseno.

Il battesimo è un rituale comune nei culti misterici: sono stati trovati perfino dei battisteri pagani.


Il significato del battesimo

Il rito ha prima di tutto il significato di una purificazione: il battesimo lava dalle impurità. Paolo dice: «Voi siete stati lavati» (1 Corinzi 6:11). E Voltaire deride: «Che strana idea quella, ispirata al bucato, secondo cui una brocca d’acqua deterga tutti i delitti!» [1] Ma presto l'acqua non sarà più che un simbolo e il battesimo prenderà un significato più profondo.

NOTE

[1] Dizionario filosofico, V° Battesimo.

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