giovedì 19 maggio 2022

LA PRIMA GENERAZIONE CRISTIANAI VIAGGI DI SAN PIETRO

 (segue da qui)

I VIAGGI DI SAN PIETRO

Abbiamo lasciato San Pietro insediato ad Antiochia nel 44, dopo la sua partenza da Gerusalemme; passata quella data, e per i tempi che hanno immediatamente seguito, le tradizioni, così incerte che gli stessi Padri della Chiesa non osano affermarne la validità, [1] lo fanno viaggiare nel Ponto, in Galazia, in Bitinia, in Cappadocia, nella provincia d'Asia. Per i suoi ultimi anni, un'altra tradizione meglio attestata [2] lo conduce a Corinto, poi a Roma, per subirvi il martirio nello stesso tempo di San Paolo.

La venuta di San Pietro a Roma è stata a lungo e aspramente discussa dall'antico protestantesimo senz'altra ragione, sembra per lo più, se non di contraddire il postulato della chiesa cattolica; rendiamo a uno dei maestri del protestantesimo moderno, Harnack, quella giustizia, che ha risolutamente rotto con quella infelice strategia. 

Tra San Pietro e San Paolo quell'ultimo incontro non poteva che essere quello di fratelli d'armi che unisce la stessa fede. Il loro accordo sulle questioni di dottrina e su quelle di osservanza, quanto all'essenziale almeno, è una delle nostre tesi fondamentali; [3] la disputa che vent'anni prima li aveva separati ad Antiochia si sarebbe rinnovata a Roma? Qualche traccia ci sarebbe restata, per quanto lieve, e non ve ne è nemmeno l'ombra. In vent'anni le cose si sistemano. Non dimentichiamo, inoltre, che entrambi sono ormai anziani, San Pietro soprattutto, e il ritratto che ne tracceremo più oltre rende ben improbabile l'idea che si sia prestato a delle dispute. Ma se una certa distanza fosse persistita, contro ogni probabilità, tra i due uomini, la spaventosa repressione dell'anno 64 avrebbe avvicinato i loro ultimi giorni. 

In ogni caso vediamo, dopo la loro morte, i loro discepoli confondersi, senza distinzione di origine; non c'è traccia nella Roma della fine del primo secolo di divisioni tra petrini e paolini, e il vangelo secondo San Marco, come sarà spiegato a suo tempo, unirà un certo numero di tradizioni soprattutto galilee alle tradizioni paoline.

Cosa sappiamo esattamente di San Pietro? Tenteremo più avanti di fissare alcuni tratti della sua figura accanto a quella di San Paolo; ma, ahimè!, non avremo, da cui attingervi, il tesoro di un'opera in cui l'autore si racconta lui stesso, e il numero di dati che potremo raccogliere è di quelli che si contano sulle dita di una mano. [4]

Quanto agli altri apostoli e alle loro peregrinazioni ai quattro angoli dell'universo, India compresa, si tratta solo di pie fantasie molto posteriori. 

NOTE

[1] Per esempio, Eusebio, Storia Ecclesiastica 3:1.

[2] Ibidem 2:25, 6-7 (Caio) e 8 (Dionigi); anche Ireneo, Tertulliano, Clemente di Alessandria, Origene e allusioni in alcune opere precedenti.

[3] Si veda Appendice II.

[4] Le epistole attribuite a San Pietro sono apocrife, come pure quelle attribuite a San Giovanni, a San Giacomo e a San Giuda; non vi si trova nulla peraltro che rassomigli ad un documento reale. 

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