(segue da qui)
3. SUA COMPOSIZIONE.
Infatti l'unità su cui si insiste è, va ripetuto, un'unità relativa. Essa ricorda l'unità di un Vangelo sinottico o degli Atti degli Apostoli. Lo scrittore non ha sviluppato liberamente e logicamente il proprio pensiero, ma ha abbozzato approssimativamente un piano in vista dell'incorporazione di scritti più antichi che aveva davanti a sé. In questo piano ha inserito i suoi materiali, modificandoli e adattandoli, ma senza cancellare i segni della loro precedente esistenza separata. Da qui i giudizi discordanti che sono stati espressi dai critici a seconda che siano stati colpiti dall'identità della mano che mise insieme l'intera opera o dalla differenza di carattere delle parti. Ci sono suture che rendono visibile al lettore attento la sua dipendenza da fonti scritte.
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