martedì 18 aprile 2023

Origini Sociali del CristianesimoGli ebrei in Grecia

 (segue da qui)


Gli ebrei in Grecia.

Gli ebrei portarono, in questa combinazione di culti così diversi, varietà nuove che dovevano avere sul cristianesimo un'azione più diretta. Li si vedeva andare e venire in massa in tutti i punti della costa e dell'entroterra dove il commercio era un po' attivo. Ma molti di loro conducevano un'esistenza sedentaria nelle regioni più remote della Frigia o della Galazia, perché i loro antenati vi erano stati deportati in passato dai padroni di allora, Persiani e Seleucidi. I primi, mescolandosi continuamente con i Greci, finivano per prendere gusto per le loro speculazioni. Tra loro si formò di buon'ora un'ampia fusione di elementi ebraici e stranieri, che aprì le vie alla gnosi cristiana. Come il culto giudaizzante del dio frigio Sabazio, identificato con il Sabaoth della Bibbia. Gli altri, vivendo ai margini dall'ellenismo, erano più refrattari alle novità, più attaccati alle tradizioni ancestrali. Quelli stessi tra loro che aderirono al Vangelo lo compresero solo nel contesto della Legge mosaica. Non ammisero che si potesse essere cristiani senza essere circoncisi e lottarono aspramente contro le tendenze emancipatrici dei missionari di Antiochia, che gli ambienti greci, al contrario, trovavano ancora troppo intrisi di giudaismo. 

Così, tutto concorreva a fare di questo mondo complesso, posto ai confini dell'Europa e dell'Asia, alla confluenza di due civiltà, un campo chiuso di lotte teologiche, dove, a proposito del Cristo e della Chiesa, l'Occidente e l'Oriente si affrontavano già, come avrebbero fatto, con vicende alterne, per secoli. 

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