venerdì 23 ottobre 2020

LA PASSIONE DI GESÙ: FATTO DI STORIA O OGGETTO DI CREDENZAL'umanizzazione di Gesù Cristo nel Vangelo di Marco



CAPITOLO V

L'umanizzazione di Gesù Cristo 
nel Vangelo di Marco

Ci resta da esaminare un'ultima questione. Se si accetta la tesi precedente, se si ammette che l'apostolo Paolo e i suoi discepoli mistici, che l'autore primitivo dell'Apocalisse e quello della Epistola agli Ebrei, nonché l'autore dell'Ascensione di Isaia propriamente detta, avevano avuto di Gesù Cristo una nozione esclusivamente spirituale, — la forma in apparenza umana, quella dell'Agnello, quella del sommo sacerdote nello stesso tempo sacrificatore e sacrificato non essendo che delle rappresentazioni diverse di una concezione puramente religiosa, — come ha potuto apparire la raffigurazione veramente umana, come la si trova o si crede di trovarla nel più antico dei Vangeli, quello di Marco?

La questione non si pone ovviamente per coloro che considerano la crocifissione di Gesù per ordine di Ponzio Pilato un oggetto essenziale del loro credo: in queste condizioni il Vangelo di Marco non è che la fissazione per iscritto di una tradizione orale. Ripetiamo di nuovo che noi ci asteniamo qui dal contestare la legittimità di quella dottrina. Ma coloro che ci hanno seguito fin qui nel nostro studio sono in diritto di porci la domanda precedente e noi abbiamo il dovere di rispondervi.

Il Vangelo di Marco, ha scritto Alfaric, — nella sua introduzione ad una traduzione dell'opera, — «è stato abbastanza poco studiato di per sé; non lo si è quasi mai letto che alla luce degli altri vangeli». [1] Ma anche gli altri due Vangeli sinottici, quello di Matteo e quello di Luca, [2] che hanno seguito più da vicino il racconto di Marco, sono guidati da preoccupazioni diverse da quelle che avevano ispirato quello. E se a volte lo si isolava, si cercava soprattutto di prenderlo per base, al fine di «ricostruire la figura storica del Cristo». [3]

Abbiamo appena seguito la strada opposta. Abbiamo esaminato l'insieme delle opere cristiane del I° secolo dell'era cristiana, che sembrano aver preceduto la pubblicazione di Marco. Lo incontriamo ora. Ne presenteremo, utilizzando ampiamente lo studio di Alfaric, i personaggi e l'oggetto del Vangelo, prima di dare una risposta alla domanda posta più sopra.

NOTE

[1] ALFARIC, La plus ancienne vie de Jésus. L'Evangile selon Marc. Traduction nouvelle avec introduction et notes (1929), pag. 6. Quest'opera è stata seguita da Pour comprendre la vie de Jésus. Examen critique de l'Evangile selon Marc (1929).

[2] Si veda più sopra, pag. 14, nota 6.

[3] ALFARIC, L'Evangile selon Marc, pag. 6.

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