giovedì 19 dicembre 2019

La Favola di Gesù Cristo — «Il battesimo di Giovanni»

(segue da qui)

Il battesimo di Giovanni

Si dirà forse che il battesimo non è così estraneo all'ambiente ebraico, poichè Giovanni il Battista lo praticava. In realtà, non sappiamo granché di questo Giovanni, ma si può ammettere che era ebreo e che battezzava per immersione nelle acque del Giordano. I cristiani hanno tentato in seguito di integrarlo al mito di Gesù, sia per sminuirne l'importanza sia per farlo servire da garanzia per Gesù, ma questa presentazione tardiva è artificiale. Era l'avviso di Loisy: «Tutti i passi del Nuovo Testamento dove si parla di Giovanni sono dominati da una preoccupazione comune, che è quella di sfruttare o semplicemente di neutralizzare, a vantaggio del cristianesimo, Giovanni e i ricordi o le idee che si associavano al suo nome». [7] «La tradizione evangelica aveva trovato opportuno abbastanza presto associare Giovanni a Gesù, come precursore e introduttore del suo ministero...  come se la tradizione cristiana si fosse appropriata di una leggenda di Giovanni, concepita dapprima per la sua gloria e indipendente da quella di Gesù». [8]

Ciò potrebbe rendere molto interessante la dottrina del Battista, se la conoscessimo e supponessimo che ne avesse una. Ma tutto quello che sappiamo di lui, è che praticava un battesimo di semplice purificazione, che lavava dai peccati senza alcuna partecipazione alle virtù di un dio e senza effetto di rinascita (Matteo 3:11). Il battesimo di Giovanni non è quindi probabilmente all'origine del battesimo cristiano, di cui ignorava la natura sacramentale. E soprattutto non sappiamo a quale setta pagana il Battista ha improntato il suo rito. 

NOTE

[7] LOISY: «Le mandéisme et les origines chrétiennes», pag. 45.

[8] LOISY: «L'évangile selon Luc», introd. pag. 25.

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