(segue da qui)
CONCLUSIONE
L'opera di Paolo nell'epistola ai Galati comprende una trentina di versetti il cui obiettivo è provare che, per essere l'erede delle promesse fatte ad Abramo, è necessario ed è sufficiente avere la fede nel Cristo. Il resto appartiene all'una o all'altra delle due edizioni che hanno successivamente espanso il testo dell'apostolo.
C'è una cosa che non capisco. Se Gesù era associato dai cristiani del primo secolo al sole come indicherebbe l'epistola di Plinio, come è conciliabile con l'idea gnostica che identifica i diabolici arconti con i sette pianeti visibili ad occhio nudo dalla terra?
RispondiEliminaChe Gesù fosse “associato dai cristiani del primo secolo al sole” è un'emerita stupidaggine, partorita inter alia da quell'idiota di Pier Tulip. L'astroteologia non trova posto in questo blog, spiacente.
RispondiElimina