(segue da qui)
VIII — Il personale evangelico
I racconti evangelici fanno sfilare sotto i nostri occhi un certo numero di personaggi, la cui credibilità è, a prima vista, abbastanza soddisfacente. Questa impressione svanisce rapidamente all'analisi.
Trascuriamo i personaggi puramente episodici, in particolare i vari miracolati, di cui non ci viene detto praticamente nulla, per soffermarci sui ruoli principali. Va notato, fin dall'inizio, che solo i due Erode, Pilato, Anna e Caifa e Giovanni il Battista, hanno una esistenza storica certa; tutti gli altri fanno parte della leggenda cristiana. Sembra tuttavia che si possa ammettere l'esistenza dei tre apostoli Giacomo, Pietro e Giovanni: il primo è menzionato da Giuseppe, e tutti e tre sono incontrati da Paolo nel suo viaggio a Gerusalemme. Ma questi testi esterni ce li presentano sotto una luce molto diversa da quella dei vangeli.
Tutti questi personaggi formano, attorno a Gesù, uno strano corteo; a dire il vero, non hanno una consistenza reale se non in relazione a lui. Così dobbiamo prima occuparci dell'eroe centrale.
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