(segue da qui)
VI — Il contenuto dei vangeli
L'analisi dettagliata e metodica dei vangeli, frase per frase, è stata fatta più volte, in particolare da Strauss e da Loisy. Tanto meno cerco di riprendere questo compito, perché il risultato è necessariamente noioso: tutto si diluisce poi in una moltitudine di dettagli, di controversie secondarie, e il lettore di oggi non ha più il tempo o la pazienza di assorbire libri così grossi. Mi limiterò quindi a dare i fili principali per l'essenziale. I capitoli precedenti hanno già esposto ampiamente la provenienza o il significato di numerosi passi; ciò che si impone qui, è piuttosto una sintesi.
Questa sintesi verterà sul contenuto dei vangeli nel loro insieme, come se contenessero una dottrina unificata, pur trascurando ancora le caratteristiche specifiche di ciascuno di loro. Beninteso, sarà impossibile non sottolineare certe contraddizioni. Nondimeno io ancora ammetterò, in questo capitolo, una convenzione del tutto provvisoria, ossia che non esisterebbe che un solo «Vangelo» in quattro versioni, come lo assicura la Chiesa.
Nessun commento:
Posta un commento