(segue da qui)
Salmo 110.
La stessa lezione emerge dal salmo 110:
Parola di Jahvé al suo Signore:
Siedi alla mia destra,...
Jahvé stenderà da Sion lo scettro del suo potere,
domina in mezzo ai tuoi nemici...
Jahvé ha giurato e non se ne pentirà:
Tu sei un sacerdote per sempre
alla maniera di Melchisedec.
Si tratta lì di Simone Maccabeo, il cui nome è dato in acrostico dalle iniziali dei primi versi, e che riunisce nella sua persona, come in passato Melchisedec, la regalità e il sacerdozio. [24] Ma dopo che lo Stato instaurato da Simone era crollato e Israele fu diventato il vassallo dei Romani, il testo fu inteso nel senso metaforico di un capo spirituale chiamato a sottomettere le Potenze malvagie e a rendere al vero Dio il culto legittimo. Anch'esso sembrava riferirsi pertanto a un evento recente. Così vediamo il primo autore dello scritto «Agli Ebrei» applicarlo risolutamente al Cristo Salvatore e invocarlo con insistenza per mostrare che Gesù ha inaugurato un nuovo sacerdozio, di cui egli è il sommo sacerdote. [25]
NOTE DEL CAPITOLO 4
[24] Si veda volume 2, pag. 115.
[25] Ebrei 7.
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