lunedì 16 gennaio 2023

Origini Sociali del CristianesimoSadduceismo e cristianesimo

 (segue da qui)

Sadduceismo e cristianesimo.

Un tale stato d'animo differisce molto da quello dei cristiani. Ne è persino l'opposto. Il cristianesimo è basato sul senso della miseria umana e del bisogno di un Salvatore divino che viene a rimediarvi. Egli preconizza, di conseguenza, l'umiltà, la sfiducia in sé stessi e la fiducia in Dio, la preghiera. Tiene poco ai beni di questo mondo e vuole che li si sacrifichino per i beni, del tutto spirituali, di cui i giusti godranno dopo la morte. Il Cristo, che si immola come vittima propiziatoria per la salvezza degli uomini, per poi risorgere dalla tomba alla destra del Padre, dove i suoi eletti lo raggiungeranno, è l'antitesi vivente del sommo sacerdote ebreo, che conduce un'esistenza felice, colma di onori e di ricchezze, senza preoccuparsi della vita futura e della povera gente che si aggrappa, nella sua sventura, a quella ultima speranza.

Così il Vangelo ci mostra il Sommo Sacerdote del giudaismo ergersi in mezzo al Sinedrio per accusare Gesù e domandarne la morte. [14] I sacerdoti che lo circondano fanno coro con lui. Presto insulteranno la loro vittima agonizzante sul Calvario. Pochi giorni prima, i Sadducei gli hanno posto domande tendenziose a proposito della resurrezione e si sono attirati quella replica: «Voi siete in errore, perché non comprendete né le Scritture né la potenza di Dio». Aneddoti simbolici che riflettono l'opposizione delle dottrine. Non è sicuramente da questo mondo scontroso, congelato nel suo arcaismo cultuale, che è uscito il Vangelo.  

NOTE DEL CAPITOLO 3

[14] Marco 14:55-56; 15:31-32; 12:24.

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