martedì 14 giugno 2022

LA PRIMA GENERAZIONE CRISTIANASAN PAOLO E I GALILEI

 (segue da qui)


APPENDICE II

SAN PAOLO E I GALILEI

Essendo dato che cerchiamo principalmente nelle epistole di San Paolo le caratteristiche del cristianesimo primitivo, non sarà inutile precisare, come seguito alla precedente Appendice, la posizione che abbiamo preso quanto ai rapporti tra quest'ultimo e i Galilei stabiliti a Gerusalemme, che si rappresentano come gli apostoli di Gesù.

Datiamo alla fine del primo secolo o meglio all'inizio della seconda, terza generazione cristiana, non solo le più antiche stesure evangeliche ma anche la concezione che vi troviamo di Gesù e della sua opera (carriera umana anteriore alla messa a morte e trasformazione della passione divina in esecuzione giudiziaria e, d'altra parte, carattere messianico della sua missione).

Per la prima generazione cristiana, Gesù è ancora solo un essere divino venuto sulla terra espressamente e unicamente al fine di esservi crocifisso, di esservi sepolto e di risorgere per la salvezza degli uomini.

Crediamo quindi all'accordo dottrinale quanto all'essenziale tra San Paolo e i Galilei. Ci rifiutiamo di opporre alla religione di salvezza professata da San Paolo una religione messianica galilea; vediamo una religione di salvezza nel cristianesimo galileo come pure in quello della Diaspora; non vediamo più messianismo nell'uno che nell'altro. Tra San Paolo e i Galilei c'è disaccordo solo su punti secondari, sul problema delle osservanze e su questioni di ordine personale.

Quella tesi va contro quella pressappoco universalmente ammessa, non solo dagli studiosi razionalisti, ma da quelli stessi che negano la storicità di Gesù. Essa è contro un sacco di nemici. È vero che rappresenta un ritorno molto accentuato alla dottrina tradizionale della Chiesa, ma con tali divergenze che ogni speranza ci è interdetta che un soccorso possa venirci da questo lato.

Speriamo di fornire di quella tesi una dimostrazione metodica nel nostro prossimo volume. Indichiamo semplicemente qui, per rassicurare i nostri lettori non specialisti, questo fatto considerevole: si trovano  nelle epistole delle tracce certe di conflitto tra San Paolo e i Galilei su queste questioni secondarie, sul problema delle osservanze, su conflitti di natura personale: non ultimo su questioni di dottrina. Si riconoscerà che un fatto di questo genere crea almeno una presunzione. 

Nessun commento: