(segue da qui)
GRANDE DIO E SECONDO DIO
Tutte le religioni misteriche hanno un grande dio che è un dio padre e, al di sotto di lui, un secondo dio, il quale è un dio figlio.
Qui il grande dio padre è il Signore Jahvè, che, come a Gerusalemme, è diventato semplicemente, e senza altro nome, «Dio».
E, al di sotto di lui, nel contesto di un monoteismo equivoco, un secondo dio, che è l'antico dio palestinese, l'antico baal vinto da Jahvè.
Laddove il giudaismo aveva pienamente successo, gli antichi baal palestinesi erano stati trasformati in eroi servitori di Jahvè; laddove esso aveva riportato solo una mezza vittoria, erano diventati secondi dèi e, pur conservando i loro nomi e alcuni dei loro attributi, avevano dovuto rassegnarsi alla mezza giudaizzazione che aveva fatto perdere loro una parte dei loro caratteri. Accadde persino che uno di loro subisse simultaneamente i due trattamenti: nei circoli ortodossi, egli è divenuto l'eroe servo di Jahvè; nelle sopravvivenze eretiche, egli è divenuto il secondo dio. E tale è il caso di quello di cui studiamo qui la storia.
Tutte questioni che saranno trattate altrove e che si possono qui solo riassumere in poche parole.
Nessun commento:
Posta un commento