giovedì 11 giugno 2020

Morte involontaria ?



MORTE INVOLONTARIA ?

— Ma si può leggere in altri passi di questi stessi vangeli una tesi del tutto diversa. Nel corso della sua Passione, il Cristo è angosciato; la sua anima è triste fino alla morte (Matteo 26:36-39) e domanda al Padre di allontanare da lui «questo calice».

Secondo Luca (22:43-44), un angelo gli appare per rafforzarlo, ma il suo dolore è così forte che «il suo sudore diventò come gocce di sangue». Infine, avrebbe fatto a Dio un grave rimprovero: «Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Matteo 27:46). Si converrà che questo atteggiamento è inconcepibile da parte di un Figlio di Dio che avrebbe saputo che la sua morte era inevitabile e che l'aveva accettata. Se ha tutto permesso, tutto facilitato, tutto provocato, perché si lamenta? E se fallisce, se è angosciato, se ha paura, perché presentarci la sua morte come il risultato di un decreto del cielo o il compimento di profezie?

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