sabato 16 novembre 2019

La Favola di Gesù Cristo — «L'adozionismo»

(segue da qui)

L'adozionismo

L'espressione «Io ti ho generato oggi» evoca un'eresia, che rinascerà nella Chiesa, ma che doveva esistere dall'origine: secondo quella tesi, Gesù non sarebbe stato che un uomo comune e sarebbe diventato il Figlio di Dio con un'«adozione» realizzata al battesimo. L'espressione non è che una citazione del Salmo 2, ma è abbastanza istruttivo che l'epistola agli Ebrei la utilizza in un senso adozionista: «Così anche Cristo non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: Tu sei mio Figlio, e io ti ho generato oggi» (Ebrei 5:5). Gesù sarebbe dunque stato chiamato «come Aronne», dice lo stesso testo (5:4).

Ecco una tesi che non manca di buon senso, e che tenderebbe a farci credere all'esistenza di un uomo Gesù. L'epistola agli Ebrei, che non è certamente di Paolo, è un testo antichissimo. Sfortunatamente, l'abbiamo visto, il testo prosegue con l'assimilazione di Gesù a Melchisedec, personaggio biblico la cui originalità è quella di non avere né padre né madre, nessun principio di vita, — ed ecco il nostro uomo Gesù ricascato nel niente. A cui l'epistola aggiunge: «Su questo argomento avremmo molte cose da dire, ma è difficile spiegarle a voi perché non siete in condizione di comprenderle» (5:11), e l'autore ci introduce in pieno clima dei misteri pagani.

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